Il consigliere regionale Pd interviene sul presidio contro il Palio di Siena
SIENA. “La manifestazione degli animalisti contro il Palio? Va vietata assolutamente. Significherebbe legittimare un attacco al cuore della città. Il tema non è Palio sì o Palio no. Il Palio è identità, storia, cultura e anima della città di Siena. La presenza della manifestazione in città scaturirebbe una controreazione. L’insinuazione di un pensiero fuorviante e pericoloso tra ciò che è corretto o meno rispetto ad una manifestazione che ha rappresentato e rappresenta Siena stessa.
Il Palio oltre ad essere cultura, identità, storia, coesione sociale e simbolo di Siena, è emblema anche della Toscana e dell’Italia. Un insolubile filo che a Siena lega le radici con il futuro della comunità. Il valore del Palio in questi ultimi tre anni è stato sancito anche dalla Regione Toscana che lo ha candidato a diventare Patrimonio Mondiale dell’Unesco. Dai banchi del Consiglio regionale ho lavorato e continuerò a lovorare con tenacia affinché non venga messa in discussione, ma anzi valorizzata, l’importanza del Palio. Nel valore del Palio risiede, ubi consistam, la straordinarietà della coesione capace di nascere dal conflitto. Il Palio è il Palio. Sulla base di queste considerazioni rivolgo l’appello al Sindaco, al Prefetto e al Questore di Siena a vietare la manifestazione nel territorio del Comune. Vogliono manifestare? Lo facciano a casa loro”. Così Stefano Scaramelli, Consigliere regionale Pd, che interviene sulla manifestazione degli animalisti contro il Palio.