Le principali sfide da affrontare in Toscana sono “la riforma della sanità, la difesa del paesaggio e il lavoro"
FIRENZE. “E’ iniziato un viaggio importante segnato dall’impegno per costruire la Toscana del futuro”. Così Stefano Scaramelli, Consigliere della Regione Toscana (Pd), commenta il giorno che lo ha visto impegnato a Firenze, nella discussione e nel voto sul programma di governo presentato dal presidente della Toscana, Enrico Rossi, e a Chiusi, nell’ultimo Consiglio Comunale, terminando l’esperienza amministrativa.
“Emozione e tremore per il primo intervento in Consiglio regionale – dice Scaramelli – dove nel sostenere l’azione di governo di Enrico Rossi e del Pd sono andato a rimarcare il ruolo straordinario dei Sindaci che governano il nostro territorio, che si prendono cura dell’anima delle comunità. Insieme a loro dovranno essere vinte le sfide future dello sviluppo economico, della creazione di posti di lavoro così come dovranno essere attuate politiche di sicurezza, integrazione, valorizzazione culturale, turistica e agricola. Ma servono anche nuove politiche socio-sanitarie a sostegno delle fasce più deboli della nostra comunità, così come investimenti e infrastrutture per rendere moderna e più competitiva la nostra Regione”.
Per Scaramelli le principali sfide da affrontare in Toscana sono “la riforma della sanità, da fare insieme agli operatori, la difesa del paesaggio e la capacità di coniugare le eccellenze agricole con le politiche venatorie; il lavoro, non solo difendendone i posti, ma creandone altri e rispondendo alle imprese che chiedono meno burocrazia”.
Ecco le istanze di cui Scaramelli si fa portavoce in Regione Toscana, mentre a Chiusi, durante l’ultimo Consiglio comunale, la fascia da sindaco è passata a Juri Bettollini. “A lui il compito di guidare – spiega Scaramelli – il nostro gruppo e la nostra giunta per i prossimi 9 mesi fino alla scadenza naturale del mandato. Bettollini è persona seria, sincera, disponibile e competente. Avrà il compito di fare meglio di quanto io stesso abbia provato a fare e di impegnarsi ogni giorno per il bene della nostra città”. A Juri Bettollini la guida del Comune, a Gianluca Sonnini, Andrea Micheletti e Chiara Lanari il compito di stargli vicino nell’azione amministrativa. A Sara Marchini la guida politica del gruppo, a Pamela Fatighenti, Simone Agostinelli, Gianluca Annulli e Roberta Chiezzi il compito di supportare in Consiglio comunale le tante scelte che saranno chiamati a fare. “Lascio Chiusi – ha detto Scaramelli in Consiglio comunale – in mani forti e salde, a chi mi succede il compito di guidare la città e portarla nel futuro. Grazie di cuore a tutti i cittadini che mi hanno consentito in questi 13 anni di servire la mia città, la Chiusi che prima di amministrare ho provato ad amare. Un’esperienza e un impegno per i miei concittadini che prima ancora di un sindaco mi hanno consentito di diventare un uomo”.