I due consiglieri regionali di Italia Viva plaudono alla decisione di riaprire le attività il 18 maggio con semplici linee guida per garantire la sicurezza
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FIRENZE. “Bene le riaperture dal 18 maggio. Lo avevamo chiesto nelle scorse settimane. Ci fa piacere constatare che le nostre richieste siano condivise e bene che la richiesta di semplificazione sia stata accolta. In Toscana per riaprire basta una email. Servono protocolli chiari e semplici”. A dirlo Stefano Scaramelli e Massimo Baldi, consiglieri regionali di Italia Viva, sulle riaperture da lunedì prossimo di commercio al dettaglio, bar e ristoranti, estetisti e parrucchieri emerse dall’incontro tra Governo e Regioni.
“Finalmente arrivano quelle linee guida e quelle specificità per Regione – commentano Baldi e Scaramelli – a cui avevamo fatto riferimento fin dal mese scorso. Riaprire in sicurezza per non far morire il tessuto economico, perdere posti di lavoro e scongiurare la serrata definitiva di quelle saracinesche che col protrarsi del lockdown rischiano di non essere più rialzate è indispensabile. L’economia si muove quando c’è fiducia. La fiducia sia il collante tra domanda e offerta. Adesso auspichiamo che, così come è stata accolta la richiesta di riaprire il 18 maggio, venga accolta anche la richiesta di protocolli regionali chiari e semplici. Le linee guida siano uno strumento concreto di sicurezza e non un mero rompicapo burocratico”.