SIENA. Da Pietro Staderini (Sena Civitas) riceviamo e pubblichiamo il comunicato relativo alle dichiarazioni del sindaco di Siena su Facebook, in relazione alla mancanza del numero legale al Consiglio comunale sul Bilancio preventivo.
“Il sindaco Valentini con una sfacciataggine istituzionale inusuale, si permette di denigrare l’atteggiamento politico, assolutamente legittimo, dei consiglieri di opposizione: quello di chiedere la verifica del numero legale dell’assemblea consiliare, per affrontare l’importante e delicata discussione sui documenti del Bilancio preventivo 2016-2018. Una responsabilità tutta della maggioranza, quella di garantire il corretto svolgimento del Consiglio comunale, che il Sindaco vuole scaricare, con livore e prosopopea, sulle opposizioni.
Ricordo al signor sindaco che il bilancio di previsione è uno dei documenti più importanti dell’Amministrazione comunale, tant’è che se non viene approvato nei termini di legge, il Consiglio comunale può arrivare a subire il procedimento di scioglimento e il Comune alla gestione provvisoria (art.163 D.lgs. 268/2000 – Testo Unico degli Enti Locali).
Capisco il nervosismo di Valentini e le fibrillazioni interne alla sua maggioranza, e comprendo anche la sua emotività catturata dagli impegni giudiziari. Comprendo pure le difficoltà di merito del bilancio che a fronte di 20 milioni dichiarati per investimenti, solo pochi trovano oggi una copertura certa se non nel nuovo ulteriore indebitamento per oltre 3,4 milioni di euro e in minima parte dalle alienazioni del patrimonio immobiliare del Comune (la vendita dei gioielli di famiglia per intenderci) che difficilmente riuscirà a perseguire.
Sono consapevole anche delle difficoltà che si trovano dentro alle strategie di programmazione per l’assenza di un serio programma di investimenti che dia vigore all’economia senese e alle famiglie, creando volani virtuosi e posti di lavoro. Ma a tutto c’è un limite.
Anche se il sindaco illustra il suo bilancio nei circoli Arci, lui è sempre il primo cittadino e rappresenta tutti i senesi, non solo una parte; il ruolo Istituzionale del sindaco di Siena deve essere agito nella sua intierezza e nella sua massima accezione a garanzia di tutte le sensibilità cittadine, ed è per questo che lo invito nuovamente a rimuovere il post sul social per ristabilire, almeno in parte, quel rigore istituzionale che il suo ruolo, responsabilmente, obbliga”.