La capogruppo in Provncia snocciola le cifre

SIENA. Le bugie hanno le gambe corte, in questo caso molto corte, la mia candidatura alla Presidenza della Provincia di Siena, nel 2009, fu proposta dall’allora presidente provinciale di Alleanza Nazionale Alessandro Manganelli, di cui ero il Vicario all’allora Coordinatore provinciale di Forza Italia Rolando Peccatori, prima dell’unificazione di AN e FI nel PDL che avvenne solo il 29 marzo 2009. La mia candidatura fu scelta dal territorio, dal basso, tramite assemblee tra gli iscritti e gli eletti di AN. Noi, come Alleanza Nazionale, volevamo democraticamente indicare, chi in una Provincia, così “rossa” potesse affrontare nel modo più efficace il candidato della sinistra Bezzini. Resta difficile pensare a me come ad una “Candidatura debole e fragile”. Eletta, nel 2007, coordinatore vicario di AN, in un anno, in Provincia di Siena, sotto la guida mia e di Manganelli, passammo, in pochi mesi, dall’ avere 400 iscritti a più di1240. Che il documento uscito su internet (si dice trapelato dall’inchiesta MPS) sia una bufala lo dicono i risultati della campagnaelettorale per le provinciali del 2009 . Il risultato delle elezioni provinciali 2009 è stato il miglior risultato del centrodestra negli ultimi 15 anni. Nel 2009, la coalizione di Centrodestra della Provincia di Siena aumentò rispetto al 2004, del 4,7% con un incremento di 5626 voti di cui circa 2.500 miei personali mentre il Centrosinistra diminuì del 5,7%. L’aumento ponderale per le elezioni provinciali in ogni comune fu circa del 30-35% rispetto alle precedenti elezioni provinciali e comunali. Quale migliore smentita che la realtà dei fatti contro illazioni su qualcosa che non è mai avvenuto. Mai, nelle successive elezioni sono stati riscontrati, dati elettorali migliori per il centrodestra senese. Certo era difficile fare una campagna elettorale contro il candidato Bezzini supportato nella sua campagna elettorale dal Presidente della Banca MPS Giuseppe Mussari. Memorabile fu la cena a supporto di Bezzini, a cui furono invitati molti Direttori della Banca MPS e a quanto mi dissero partecipò anche il Presidente Mussari. In quella campagna elettorale del 2009, gli argomenti forti che avevo portato all’attenzione degli elettori erano prioritariamente due: le difficoltà che la Provincia di Siena avrebbe dovuto affrontare per la ricapitalizzazione dalla Fondazione MPS (causa acquisizione di Banca Antonveneta) e la crisi dell’Università di Siena, ambedue causate, a mio giudizio, dal così detto “Sistema Siena”. Che il clima in Provincia di Siena stava cambiando si capiva già dalla campagna gli assetti clientelari si stavano piano, piano dileguando, la coalizione di Centrosinistra che appoggiava con il candidato Bezzini, rispetto alle precedenti elezioni, in cui il candidato era stato Ceccherini era diminuita del 5,7%.Inoltre, volevo puntualizzare che dal 2002 al 2006, ero stata Consigliere per la “Toscana” del Ministro Gianni Alemanno, e in quella veste avevo avuto la possibilità di portare le istanze del territorio senese a Roma (per l’80% Siena è produzioni agricola). Addirittura organizzando un Referendum, contro un Regolamento europeo, per tutelare le menzioni vitivinicole del nostro territorio, come: il Brunello, il Nobile di Montepulciano e il Vinsanto con il supporto dell’allora Ministro e dell’Eurodeputato l’On. Roberta Angelilli, oggi vice presidente del Parlamento. Tra il 2002 e il 2006, sul territorio della Provincia di Siena furono finanziati dal Ministero delle Politiche agricole e Forestali molti progetto per circa un centinaio di milioni di euro tra Contratti di Programma, Contratti di Filiera che sicuramente hanno aiutato il territorio della provincia di Siena ad affrontare una situazione di crisi latente che anche, in quegli anni attanagliava molte imprese agricole, direi sicuramente molto di più di quanto la stessa Regione Toscana avesse fatto in quegli stessi anni. Inoltre, voglio affermare con forza che sia da il Segretario del PDL Alfano, venuto a Siena all’inizio di febbraio che lo stesso Presidente Berlusconi hanno sempre parlato a sostegno della Banca e dei suoi dipendenti e a tutela di questo inestimabile patrimonio che è la Fondazione MPS.Cosa fatta anche nell’ultima conferenza stampa dall’On. Roberta Angelilli, ovvio che noi del PDL vogliamo che la Banca venga sganciata dalla politica, ne so qualcosa io con la cena dell’ex Presidente Mussari a sostegno dell’attuale Presidente della Provincia Bezzini. Comunque, tutto quello che sta accadendo sembra dovuto a mio giudizio, a rivalse interne al PD e ad una fine di campagna elettorale fatta a suon di deposizioni spontanee alla magistratura.
Donatella Santinelli – Capogruppo PDL in Provincia