Sollecitato il Governo tramite il sottosegretario Saglia a rivedere la normativa
Riceviamo e pubblichiamo dal Capogruppo PdL in Consiglio Provinciale, Donatella Santinelli
SIENA. Nei mesi scorsi il PDL provinciale, tramite il Consigliere Francesco Michelotti aveva presentato in Consiglio provinciale una mozione, dove si faceva riferimento ai gravi problemi che le modifiche al Codice della Proprietà industriale avrebbe portato a migliaia e migliaia di piccole e medie imprese italiane, già provate dalla grave crisi economica mondiale di questi ultimi anni e dalla concorrenza “impari” dei Paesi asiatici ed in particolare della Cina inevitabilmente costrette alla chiusura della loro attività, con la perdita di interi comparti produttivi e di numerosissimi posti di lavoro; le aziende dei prodotti costituenti riproduzioni dei classici del design non sarebbero state più legittimate a commercializzarli, anche se erano le stesse che li producevano lecitamente prima del 19/04/2001 (data d’ introduzione in Italia della protezione del diritto d’autore sulle opere del design).
La variazione al testo dell’art. 239 del Codice della Proprietà Industriale (D.Lgs. n. 30/2005) ha suscitato nel PDL provinciale una grande preoccupazione per il futuro delle piccole e medie imprese che operano in Toscana e, in particolare, nella provincia di Siena, molte di queste, dopo l’entrata in vigore della legge, rischiavano di dover arrestare la produzione e di dover sospendere l’attività, con conseguenze nefaste per l’economia locale e l’occupazione.
Noi, come PDL provinciale con il supporto dell’ On. Riccardo Migliori abbiamo sollecitato il Governo tramite il Sottosegretario Saglia a rivedere questa normativa e sarà presentato e formalizzato un emendamento al testo dell’art. 239 del Codice della Proprietà Industriale (D.Lgs. n. 30/2005) nel Decreto Milleproroghe riguardante il diritto d’autore al Design, data l’urgenza di porre riparo alle iniziative già intraprese dalle multinazionali del settore nei confronti di alcune aziende del comparto produttivo presenti nel nostro territorio provinciale.
Con questo emendamento che verrà inserito nel Decreto Milleproroghe che consiste in una proroga alla normativa di legge si vuole dare il tempo al legislatore di ripensare alla normativa che rischiava di dare come unico risultato quello di far portare all’estero anche in paesi vicini extraeuropei tali produzioni, con il conseguente indebolimento del sistema produttivo italiano.