I Pm in trasferta portano via scatoloni di documenti
SIENA. Il giornale.sm di San Marino riporta le notizie relative alla perquisizione effettuata dagli inquirenti toscani e durata due giorni. “Mercoledì sera hanno fatto le ore piccole per perquisire la San Marino Investimenti in città. Sono stati due giorni intensi durante i quali gli inquirenti che indagano sui movimenti del monte dei Paschi di Siena con la collaborazione del Commissario Simonluca Morsiani e l’ispettore Francioni hanno rovistato tra gli scatoloni di documenti rimasti nella sede della Finanziaria dopo che già numerosi altri faldoni erano stati portati via nel corso dell’indagine romana ‘anfora’. Pare, il condizionale è d’obbligo, che tra i fascicoli ci siano tracce di passaggi di denaro non solo di Alessandro Toccafondi ma anche di altri personaggi minori nella vicenda del monte dei Paschi di Siena. Un’inchiesta arrivata in repubblica sull’onda della presunta “banda del 5%” e richiesta con rogatoria il 16 aprile scorso (…) dai Pm toscani Aldo Natalini, Antonio Nastasi e Giuseppe Grosso”. San Marino aveva aperto di propria iniziativa l’indagine su Toccafondi, ex collaboratore di Gianluca Baldassarri, ex alto dirigente della banca toscana attualmente in custodia cautelare a cui sono stati sequestrati 20 milioni di euro.
Sul sito si ricorda anche come “tra febbraio e marzo, nell’ambito dell’inchiesta per associazione per delinquere finalizzata alla truffa, i magistrati senesi abbiano, in un primo sequestro, bloccato circa 47 milioni di euro, di cui una decina a Toccafondi. Il sospetto è che i capitali scudati provengano da ‘retrocessioni’ legate alle operazioni realizzate dall’area finanza del Monte dei Paschi”.