La prima idea è che precipitarsi a discutere, ed in larghissima parte approvare, oltre 300 osservazioni al Regolamento Urbanistico a cavallo delle elezioni amministrative costituisca certamente un tener fede agli impegni presi in campagna elettorale, purtroppo a spese di San Gimignano che appartiene a tutti e non solo a chi momentaneamente la amministra.
La seconda idea è che il Pd reagisca in maniera assai scomposta, parlando addirittura di umiliazione del Consiglio da parte nostra, semplicemente perché colto con le dita nella marmellata avendo ceduto alla tentazione di accontentare più elettori possibile, venendo però meno ad una linea di doverosa tutela del territorio, sempre declamata ma poi nei fatti disattesa come testimonia bene la non partecipazione al voto anche di Rifondazione Comunista che, in Giunta nella scorsa legislatura, ha denunciato una ulteriore evidente forzatura di quanto a suo tempo approvato, sia pure con molte perplessità.
Oggi, come recita testualmente il comunicato di Rifondazione “il Pd … si è precipitato ad approvare ogni cosa, tanto da premiare anche quelle aree oggetto di denuncia per abuso edilizio (anche se successivamente condonate) …”
Respingendo la proposta delle opposizioni di soprassedere su osservazioni la cui approvazione o meno di certo non pregiudica il contrasto alla crisi economica e la costruzione del futuro di San Gimignano, come si vorrebbe con sprezzo del ridicolo far credere ai cittadini, la maggioranza ha mostrato la sua arroganza ed ha umiliato non il consiglio comunale, ma di sicuro il buon senso.
Brunello Bertelli Capogruppo
Enrico Tucci Consigliere