In arrivo una nuova commessa... ma l'azienda non informa
SIENA. Commentiamo l’incontro tra sindacati aziendali dei due tavoli (Fabi-Fiba-Uilca e Dircredito-Fisac-Unisin) e Fruendo per l’illustrazione del Piano Industriale, dopo avere messo insieme alcuni elementi a fronte di un’informativa aziendale molto lacunosa.
In buona sostanza l’azienda ha comunicato il prossimo arrivo di una nuova commessa (dopo le 4 esistenti) che occuperà 140 lavoratori, portando a 189 il numero di chi lavora non per MPS.
La cosa singolare è che l’azienda, da un lato, annuncia che conta di recuperare 300-400 risorse da “processi di razionalizzazione interna” , dall’altro ha comunicato ad entrambi i tavoli che non ci sono le condizioni per attivare il Fondo di Solidarietà per esodi volontari.
Apprendiamo però dal comunicato di Dircredito-Fisac-Unisin (agli altri non sarà stato detto nulla?) che l’A.D. ha dichiarato che “Fruendo non potrebbe sopravvivere solo con la commessa MPS“. Giustamente il commento dei tre sindacati è stato che se così non fosse sarebbe confermato che non di cessione si tratti, ma di licenziamenti truccati!
Lo scenario insomma è molto oscuro e ci pare utile sottoporre alla vostra attenzione un recente comunicato della Cub Sallca di BNL, che ipotizza (in base a notizie apparse sui giornali) possibili interessi della proprietà francese di BNL per MPS e per Fruendo. Senza voler fare dietrologie, cerchiamo di fornire tutte le informazioni che possiamo avere.
Per la cronaca, il 27 maggio è stato firmato un accordo per la nascita del Consorzio di BNL. Il mondo consortile è in movimento ed è necessario tenere gli occhi aperti su quello che succede.
SEGRETERIA NAZIONALE CUB SALLCA