SIENA. Allora avevamo ragione noi due, Laura Sabatini ed Alessandro Trapassi del “Gruppo Consiliare Laura Sabatini e Alessandro Trapassi”, a dire che… “nel bilancio previsionale 2016 del Comune di Siena non c’era neppure 1 € di diminuzione delle tasse comunali”! Nel Consiglio Comunale del 31 marzo 2016, infatti, furono approvate “dalla sola maggioranza”, le stesse aliquote del 2015 con l’applicazione massima anche per la quota statale del 6 per mille.
La conferma, che quello che avevamo detto in Consiglio comunale era più che veritiero, è arrivata ben presto quando, su La Nazione del 15 aprile, abbiamo letto un articolo di Orlando Pacchiani dal titolo:“Rifiuti, Siena in controtendenza. Niente aumenti: -1% rispetto al 2015”.
C’è stato, dunque, un ripensamento, perché nell’intervista il sindaco Valentini ha dichiarato che il 14 aprile (un mese dopo l’approvazione del bilancio previsionale 2016!) la giunta si era riunita ed aveva approvato una delibera per diminuire l’aliquota della TARI di un valore “medio” dell’1%, con un valore di -0,4% per le famiglie ed un -1,3% per le imprese e che tale delibera sarebbe poi stata portata all’attenzione del Consiglio comunale.
Noi del “Gruppo Consiliare Laura Sabatini e Alessandro Trapassi” siamo davvero molto soddisfatti di avere appreso dalla stampa che il sindaco Valentini aveva preso al volo il nostro lamento o meglio la nostra critica sulla tassazione, come risulta a verbale della seduta del Consiglio Comunale del 31.03.2016.
Infatti, una delle motivazione di non voto, da parte nostra, del bilancio di previsione 2016 era basata proprio sul fatto che le tasse per i cittadini senesi non calavano mai.
Siamo molto lieti che la nostra critica sia stata trasformata in un suggerimento politico positivo, tanto da far rivedere le aliquote TARI per il 2016 al sindaco ed alla giunta comunale che, nel bilancio preventivo approvato dalla sola maggioranza proprio nel consiglio comunale del 31 marzo erano state confermate con lo stesso valore del 2015 e con l’applicazione dell’aliquota massima.
L’aver mantenuta la stessa aliquota del 2015, era stata commentata dal sindaco come un gran risultato, proprio per il fatto, secondo lui, che le tasse non erano aumentate!
Non ci è sembrato che la notizia fosse così eclatante per i cittadini senesi, tanto da sbandierarla come un grande evento, visto che le quote nel 2015 avevano già subito un notevole aumento e secondo noi, le aliquote spinte al massimo possono si’ rappresentare un grande traguardo per il sindaco ma, in senso “NEGATIVO”.
Il traguardo da raggiungere è, invece, quello di rivedere le tariffe base con il gestore dell’azienda per i rifiuti che è una partecipata del comune e di cui è azionista per il 5%.
Quello che ci fa davvero indignare è constatare la “pochezza” della riduzione, che consiste in uno 0,4% per le famiglie!
Riduzione che rappresenta, davvero, pochi spiccioli per le tasche dei cittadini senesi e soprattutto ci indigna vedere l’uso strumentale che il sindaco ne sta facendo sui media, arrivando addirittura a dichiarare che il comune di Siena va “in controtendenza”, senza però aggiungere che aveva sempre applicato le “tariffe massime”.
Laura Sabatini ed Alessandro Trapassi del “Gruppo Consiliare Laura Sabatini e Alessandro Trapassi”.