I due consiglieri spiegano perché hanno firmato la sfiducia al sindaco Valentini
SIENA. Noi due, Laura Sabatini ed Alessandro Trapassi del “Gruppo Consiliare Laura Sabatini e Alessandro Trapassi”, abbiamo già chiarito più volte la nostra posizione con articoli ed interviste, non ultima quella rilasciata al blog i-Siena del 14 dicembre 2015, in cui alla domanda del giornalista che si riferiva alla situazione giudiziaria del sindaco, rispondiamo che quando arrivò il primo rinvio a giudizio al sindaco Valentini già allora avevamo votato perché ”facesse un passo indietro’.
La nostra posizione di opposizione che abbiamo intrapresa, è stato un evento obbligato ed è maturata quasi subito dopo le elezioni del maggio 2013, dopo avere constatato “ex vivo” l’inconsistenza di questa amministrazione ed il tradimento rispetto al programma elettorale ed alle aspettative di cambiamento per la città, in cui avevamo inizialmente creduto.
È stata davvero una brutta avventura!
Il problema determinante è la mancanza di una visione politica e di un programma che rivitalizzi la città ormai asfittica, ma, anche le vicende giudiziarie del sindaco di Siena pesano nel contesto cittadino ed avrebbero dovuto far maturare scelte personali conseguenti; questo dipende dalla sensibilità individuale e chi la possiede ne faccia tesoro!
Per questi motivi, per noi, non è stato difficile firmare “subito” la mozione di sfiducia proposta inizialmente dal M5Stelle ed abbiamo cercato di far in modo che non fosse la mozione di un solo gruppo, ma divenisse la mozione di tutti quelli che la volevano firmare!
I consiglieri comunali Laura Sabatini e Alessandro Trapassi del “Gruppo Consiliare Laura Sabatini e Alessandro Trapassi”