"La Provincia ha speso un milione in ristrutturazioni"
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SIENA. “Appena due mesi fa, come presidente della Commissione di Controllo della Provincia, ho constatato la fine dei lavori di ritrutturazione dello spelndido Castello di Montarrenti, durati lunghi anni e molto costosi per la collettività. Oggi ci abitano immigrati clandestini: sono senza parole”. Comincia così la dichiarazione alla stampa di Lorenzo Rosso, presidente del circolo di Fratelli d’Italia di Siena, consigliere Comunale e dirigente nazionale del partito di Giorgia Meloni..
“L’importante sito di Montarrenti nasce come villaggio verso la metà del VII secolo e prosegue la sua esistenza, trasformandosi in castello, nel corso del Medioevo, intorno all’anno Mille. Sono stati spesi dalla Provincia di Siena un milione di Euro dei contribuenti per ristrutturare gli interni del Castello, le facciate ed i resedi esterni. Installate anche moderne cucine ed arredate le camere con mobili di pregio in legno massello. Il tutto per ospitarvi turisti cosiddetti “green”, che ammirano le particolari bellezze ambientali in cui è situato il Castello” – prosegue Lorenzo Rosso.
“Invece la Prefettura, in cerca di siti per ospitare gli immigrati clandestini che sbarcano in massa sulle coste suiciliane, ha visto bene di farvi dimorare, già da qualche settimana, decine di immigrati clandestini provenienti dall’Africa. Rimango senza parole. Siano ricercati siti più idonei per tale tipo di accoglienza, non beni di un così alto valore storico ed architettonico, distogliendoli da usi che debbono servire invece da volano per risollevare l’economia turistica, ad oggi depressa, di una parte del territorio della provincia di Siena così importante a livello paesaggistico ed ambientale.
Sarà mia cura far presentare la prossima settimana una particolareggiata interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni su questa incredibile vicenda del Castello Medioevale di Montarrenti”- conclude Lorenzo Rosso.
“L’importante sito di Montarrenti nasce come villaggio verso la metà del VII secolo e prosegue la sua esistenza, trasformandosi in castello, nel corso del Medioevo, intorno all’anno Mille. Sono stati spesi dalla Provincia di Siena un milione di Euro dei contribuenti per ristrutturare gli interni del Castello, le facciate ed i resedi esterni. Installate anche moderne cucine ed arredate le camere con mobili di pregio in legno massello. Il tutto per ospitarvi turisti cosiddetti “green”, che ammirano le particolari bellezze ambientali in cui è situato il Castello” – prosegue Lorenzo Rosso.
“Invece la Prefettura, in cerca di siti per ospitare gli immigrati clandestini che sbarcano in massa sulle coste suiciliane, ha visto bene di farvi dimorare, già da qualche settimana, decine di immigrati clandestini provenienti dall’Africa. Rimango senza parole. Siano ricercati siti più idonei per tale tipo di accoglienza, non beni di un così alto valore storico ed architettonico, distogliendoli da usi che debbono servire invece da volano per risollevare l’economia turistica, ad oggi depressa, di una parte del territorio della provincia di Siena così importante a livello paesaggistico ed ambientale.
Sarà mia cura far presentare la prossima settimana una particolareggiata interrogazione parlamentare al Ministro degli Interni su questa incredibile vicenda del Castello Medioevale di Montarrenti”- conclude Lorenzo Rosso.