Il cilcista slovacco del team Etixx-Quick-Step Zdenek Stybar esulta per la vittoria della corsa ciclistica Strade Bianche da San Gimignano a Siena, 7 marzo 2015. ANSA/CLAUDIO PERI SIENA. Da Lorenzo Rosso sulla corsa ciclistica denominata(FdI) riceviamo e pubblichiamo ua nota su le “Strade bianche” in programma in questi giorni.
“Bella la corsa di biciclette, ma molti guadagnano sul nostro paesaggio, mentre ai cittadini toccano solo disagi, e cio’ non va per niente bene. I cittadini di Siena e provincia sono già esasperati dalle lunghe chiusure per le note frane dovute all’incuria ed all’incapacità dell’amministrazione comunale. Si aggiungono ora le strade chiuse per far posto alle “Strade bianche”. Molti soggetti guadagnano bei danari su questo tipo di inizitive ed il Comune di Siena e la Provincia devono chiedere da oggi in poi delle royaltes derivanti dallo sfruttamento di strade e di paesaggi con lo scopo di poterli sfruttare per fini commerciali e di lucro. E che tali proventi siano destinati al rifacimento dei manti stradali del territorio oggi diventati -davvero queste si!- “strade bianche” e pericolose mulattiere piene di buche , per colpa delle amministrazioni PD incapaci a trovare soluzioni ed a stendere bitume. E così la inopportuna blindatura della città per favorire le corse di biciclette e le sofferenze ed i disagi patiti dai cittadini non saranno del tutto vani”.
