Verso la conclusione le trattative con Bruxelles
SIENA. La lunga trattativa tra Mps, Governo e CE pare avviarsi verso la conclusione e questo farebbe presagire che subito dopo la ricapitalizzazione precauzionale, la banca potrebbe tornare alle contrattazioni di Borsa. La data presumibile è luglio.
Non ancora risolto, invece, il problema Npl, per i quali non è stato ancora definito l’accordo con il fondo Atlante, che si farebbe carico dei crediti più “sicuri”. A questo proposito pare sia in arrivo per i consiglieri del Monte la prima tranche di 100 nomi di grandi debitori.
In attesa della definitiva approvazione del piano industriale di Mps da parte dell’Europa, sempre da Bruxelles sarebbe in arrivo la richiesta per l’Italia di costituire una bad bank di sistema che, nel rispetto delle regole comunitarie, aiuti le banche a liberarsi delle sofferenze. Con particolare riferimento a Mps, alla Popolare di Vicenza e a Veneto Banca.