SIENA. Dalla Segreteria Comunale Psi – Riformisti Siena riceviamo e pubblichiamo l'intervento dei Socialisti senesi sul futuro della città
"Dalla lettura dell’intervista del segretario del Pd prendiamo atto che con l’Idv ci sono problemi di approccio al centro sinistra ed alla visione politica sul futuro di Siena. Questo ci impone di far presente che nella costruzione della coalizione di centro sinistra è necessaria una grande attenzione ai soggetti politici, ma soprattutto alla governabilità futura della coalizione, che non deve nascere solo per vincere al primo turno, ma che deve avere come obiettivo quello di governare molto bene (lo ribadiamo ancora) e per cinque anni, senza fughe in avanti o posizione demagogiche. E’ quindi necessario che siano chiari fin da subito i valori comuni e chiarissime le principali linee programmatiche del centro sinistra senese.
Per questo l’assemblea degli iscritti al Partito Socialista – Riformisti ha dato un chiaro e preciso mandato ai dirigenti e deliberato all’unanimità un documento, nel quale sono stati sinteticamente ripercorsi i temi principali da affrontare e consegnato al gruppo dirigente la responsabilità di mediare le nostre posizioni con le forze di centro sinistra.
Questo è stato rappresentato ai dirigenti del Pd e non solo.
Abbiamo anche spiegato perché riteniamo le primarie l’ultima possibilità per trovare una sintesi, nel caso in cui i dirigenti delle forze politiche, non siano riusciti a trovarla. Noi riteniamo i nostri dirigenti legittimati a lavorare intorno ad una soluzione condivisa.
Abbiamo ribadito che a Siena le primarie fatte nel 2001, hanno provocato lacerazioni e divisioni che forse non sono state superate neppure dopo quasi 10 anni. Ovvio che non devono essere replicate con stesse regole e modalità.
Ciò detto, riteniamo necessario un confronto con i dirigenti del partito di maggioranza relativa della città e con il segretario Mugnaioli, per chiarire le rispettive posizioni e prospettive.
Ad oggi stiamo lavorando alla stesura finale del nostro programma, scaturito da mesi e mesi di incontri con i cittadini di ogni età e zona di residenza. Le idee, i progetti, la visione complessiva in ogni settore della città per noi è prioritaria, per questo ribadiamo con forza che la prima fase del dialogo si deve aprire proprio sulla città del domani. Le primarie di coalizione sono un passaggio, per noi, successivo e non auspicabile".
"Dalla lettura dell’intervista del segretario del Pd prendiamo atto che con l’Idv ci sono problemi di approccio al centro sinistra ed alla visione politica sul futuro di Siena. Questo ci impone di far presente che nella costruzione della coalizione di centro sinistra è necessaria una grande attenzione ai soggetti politici, ma soprattutto alla governabilità futura della coalizione, che non deve nascere solo per vincere al primo turno, ma che deve avere come obiettivo quello di governare molto bene (lo ribadiamo ancora) e per cinque anni, senza fughe in avanti o posizione demagogiche. E’ quindi necessario che siano chiari fin da subito i valori comuni e chiarissime le principali linee programmatiche del centro sinistra senese.
Per questo l’assemblea degli iscritti al Partito Socialista – Riformisti ha dato un chiaro e preciso mandato ai dirigenti e deliberato all’unanimità un documento, nel quale sono stati sinteticamente ripercorsi i temi principali da affrontare e consegnato al gruppo dirigente la responsabilità di mediare le nostre posizioni con le forze di centro sinistra.
Questo è stato rappresentato ai dirigenti del Pd e non solo.
Abbiamo anche spiegato perché riteniamo le primarie l’ultima possibilità per trovare una sintesi, nel caso in cui i dirigenti delle forze politiche, non siano riusciti a trovarla. Noi riteniamo i nostri dirigenti legittimati a lavorare intorno ad una soluzione condivisa.
Abbiamo ribadito che a Siena le primarie fatte nel 2001, hanno provocato lacerazioni e divisioni che forse non sono state superate neppure dopo quasi 10 anni. Ovvio che non devono essere replicate con stesse regole e modalità.
Ciò detto, riteniamo necessario un confronto con i dirigenti del partito di maggioranza relativa della città e con il segretario Mugnaioli, per chiarire le rispettive posizioni e prospettive.
Ad oggi stiamo lavorando alla stesura finale del nostro programma, scaturito da mesi e mesi di incontri con i cittadini di ogni età e zona di residenza. Le idee, i progetti, la visione complessiva in ogni settore della città per noi è prioritaria, per questo ribadiamo con forza che la prima fase del dialogo si deve aprire proprio sulla città del domani. Le primarie di coalizione sono un passaggio, per noi, successivo e non auspicabile".
