"Da Siena Sostenibile non viene una parola di critica nei confronti della Sei Toscana, che, dai tempi di Siena Ambiente, è sempre stata difesa e sostenuta proprio della sinistra"
SIENA – Fa quasi sorridere il comunicato di Siena Sostenibile, associazione che sostiene la candidatura a Sindaco di Pacciani e tra cui soci fondatori c’è un esponente politico noto, a Siena, non solo come fotografo di sacchi dell’immondizia e per i suoi selfie con il trenino natalizio, ma anche per essere un esponente della corrente degli Ecologisti Democratici del PD ed ex Consigliere comunale di maggioranza con Bruno Valentini.
Da Siena Sostenibile non viene una parola di critica nei confronti della Sei Toscana, che, dai tempi di Siena Ambiente, è sempre stata difesa e sostenuta proprio della sinistra.
Ad esempio, la sostituzione dei cassonetti, che sono di proprietà della Sei Toscana: il loro candidato a Sindaco, Pacciani, come pensa di operarla? Pensa di imporsi nei confronti della Sei? Si dimentica che ci sono 300mila Euro messi a disposizione dall’Amministrazione De Mossi per nuovi cassonetti del modello Easy, facilmente accessibili dai cittadini?
Per non parlare, poi, di proposte, scopiazzate a pié pari dall’Amministrazione De Mossi, come quelle riguardanti l’individuazione di aree dove poter mettere cassonetti interrati (“Isole interrate fuori dalle porte”, dichiarazione dell’Assessore Buzzichelli del 21 luglio scorso, ai quali si aggiunge l’Ecosito di Fontebranda, già funzionante seppur in via sperimentale e molto utilizzato dai cittadini con una percentuale di utilizzo di oltre il 20% delle utenze abilitate, e gli altri ecositi, di prossima installazione, in via del Poggio e via del Sole) e l’istituzione della figura dell’Ispettore ambientale, peraltro già operante dai tempi in cui Siena era amministrata dal Valentini (dal 15 aprile 2015) e che comminano diverse centinaia di multe all’anno per errato conferimento (dati Sei).
Pertanto, le lamentele di Siena Sostenibile e del loro candidato a Sindaco, Pacciani, risultano completamente fuori luogo. E’ certo, però, che sulle modalità di ritiro dei rifiuti c’è ancora molto da lavorare, sia dal punto di vista delle modalità di raccolta che di “educazione” della cittadinanza ad un corretto utilizzo e conferimento dell’immondizia.
Uniti per Siena