Donzelli (Fratelli d’Italia): “Toscani costretti a respirare i veleni delle mafie, ritirare subito la delibera"
SIENA. “Fino a 200 tonnellate al giorno di rifiuti provenienti dalla Calabria finiranno in provincia di Siena, fra le discariche di Asciano, Abbadia San Salvadore e l’impianto di incenerimento di Poggibonsi. La Regione Toscana ha deciso di lucrare sulla salute dei toscani. E’ una vera vergogna smaltire in tutta la Regione fra le 600 e le 800 tonnellate al giorno di scarti provenienti in più provenienti dal Mezzogiorno, oltre ai rifiuti solidi urbani. I cittadini non accetteranno di respirare i veleni prodotti dalle mafie: noi ci batteremo al loro fianco”. Così il capogruppo di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli denuncia l’accordo siglato con la Regione Calabria per smaltire i rifiuti almeno per i mesi di agosto e settembre.
“Ecco il frutto di una politica senza una visione – sottolinea Donzelli – mentre ai toscani si chiedono sforzi per la raccolta differenziata, che però non vengono accompagnati da azioni efficaci da parte delle amministrazioni, la Regione accoglie i rifiuti dal meridione d’Italia e da una gestione che tutti sappiamo essere fortemente condizionata dalle mafie. Così Enrico Rossi e il Pd giustificano la realizzazioni di nuovi impianti di incenerimento i quali danni per la salute ricadono sui cittadini toscani. Tutto questo senza una minima visione della risoluzione dei problemi, vista la schizofrenia con la quale la Regione ha gestito il problema e la realizzazione degli impianti. La giunta blocchi immediatamente questo scellerato accordo – conclude Donzelli – noi faremo le barricate insieme ai cittadini che non accetteranno di respirare i veleni altrui”.