SIENA. Il nuovo soggetto politico, nato a sostegno delle idee di Matteo Salvini interviene sulle elezioni regionali dando sostegno a Riccardo Galligani, capolista e candidato della Lega nella Provincia di Siena.
“Abbiamo deciso di ufficializzare il nostro appoggio a Riccardo Galligani – dichiara Sergio Fucito, portavoce di Sovranità a Siena – perché desideriamo far convergere sulla sua candidatura tutte le preferenze di chi ha a cuore le istanze identitarie e sovraniste; di tutte quelle persone che attualmente si trovano senza punti di riferimento ma che hanno ritrovato nel programma di Matteo Salvini l’unico modo per tornare a sperare in una rinascita della nostra Nazione. Indicheremo ai nostri simpatizzanti di votare la lista Lega Nord, barrando il nome di Riccardo Galligani perché rappresenta il candidato che ha sposato il progetto “Sovranità”, dimostrando inoltre quella passione disinteressata che deve tornare ad essere elemento imprescindibile per potersi occupare di politica.”
“Queste elezioni regionali – continua Fucito – capitano in un momento cruciale per l’Italia, dove un governo non votato da nessuno sta facendo il bello ed il cattivo tempo, distruggendo quel poco di stato sociale che era rimasto e svendendo il nostro patrimonio economico e produttivo nelle mani di investitori stranieri. Politiche che si ripercuotono anche sul territorio, con la perdita di interi comparti produttivi, con i tagli in settori fondamentali e con un’emergenza immigrazione non più sostenibile. La Toscana ha un forte bisogno di cambiare rotta e di liberarsi dal dominio PD – prosegue la nota – perché non è più tollerabile lo stato di potere oppressivo alla quale ci siamo abituati ed è per questo Sovranità, che nella nostra provincia conta già parecchie adesioni, si mette a disposizione della Lega e di Riccardo Galligani per contribuire a portare in Consiglio Regionale tematiche fondamentali come il contrasto all’immigrazione selvaggia, il lavoro, la difesa del territorio, dei servizi sociali, della sanità. La provincia di Siena deve tornare a contare in Toscana; adesso che abbiamo un’alternativa non lasciamola sfuggire.”