SIENA. L’Udc esprime soddisfazione per i risultati raggiunti nelle elezioni regionali. Il partito si conferma, per quel che riguarda il dato complessivo sul territorio provinciale, sulle percentuali raggiunte alle ultime Europee al 4,16 per cento. Nel Comune di Siena il partito ha invece raggiunto il 4,54 per cento: “Mentre l’area moderata si è dimostrata in leggera flessione, l’Udc regge – commenta il capolista dei centristi per il territorio senese Simone De Santi –. Abbiamo raggiunto un risultato assolutamente soddisfacente, lo stesso segretario regionale Onorevole Nedo Poli mi ha telefonato per esprimermi la sua gioia per quanto siamo riusciti a fare. Nonostante i ripetuti appelli al voto utile espressi da importanti politici del Popolo della Libertà voglio sottolineare come l’Unione di Centro sia rimasta sopra al 4 per cento. In Toscana e a Siena, insomma, il nostro radicamento è sempre più forte”.
L’Unione di Centro ha raggiunto picchi dell’ 8 per cento, come è avvenuto a Radicondoli, e del 7 per cento, come è avvenuto nel Comune di Piancastagnaio: “Durante la campagna elettorale ho cercato di mostrare la vicinanza mia e dell’Udc a quei lavoratori che stanno attraversando un momento difficile. Penso alle criticità della pelletteria sull’Amiata, territorio nel quale sono stato più volte nell’ultimo periodo per parlare con i lavoratori e per conoscere al meglio le varie problematiche, e a quelle della camperistica e del cristallo a Colle e nella Valdelsa”. Anche a Casole d’Elsa, tra l’altro, l’Udc si è affermato con un buon 6,2 per cento. “Prometto – prosegue De Santi – che l’Udc continuerà a seguire tutte queste difficili situazioni nel territorio senese”.
In provincia di Siena aumentano le preferenze espresse in favore di Lega e Italia dei Valori, mentre cresce nettamente anche l’astensione: “Credo che i voti per il Carroccio e soprattutto per Di Pietro siano scelte di protesta – commenta l’esponente dell’Udc –. L’astensione è stata alta anche per il comportamento tenuto in questi anni da Pd e Pdl in consiglio regionale. Di comune accordo i due partiti maggiori hanno voluto e votato una legge elettorale regionale senza le preferenze, ciò ovviamente allontana dalle urne i cittadini che non possono più scegliere i loro candidati. Adesso spero che questa legge venga cambiata, come è stato promesso da più parti durante la campagna elettorale. Il prossimo anno l’astensione sarà meno elevata per le Comunali se la politica dimostrerà di essere meno lontana dai cittadini”.
L’Unione di Centro ha raggiunto picchi dell’ 8 per cento, come è avvenuto a Radicondoli, e del 7 per cento, come è avvenuto nel Comune di Piancastagnaio: “Durante la campagna elettorale ho cercato di mostrare la vicinanza mia e dell’Udc a quei lavoratori che stanno attraversando un momento difficile. Penso alle criticità della pelletteria sull’Amiata, territorio nel quale sono stato più volte nell’ultimo periodo per parlare con i lavoratori e per conoscere al meglio le varie problematiche, e a quelle della camperistica e del cristallo a Colle e nella Valdelsa”. Anche a Casole d’Elsa, tra l’altro, l’Udc si è affermato con un buon 6,2 per cento. “Prometto – prosegue De Santi – che l’Udc continuerà a seguire tutte queste difficili situazioni nel territorio senese”.
In provincia di Siena aumentano le preferenze espresse in favore di Lega e Italia dei Valori, mentre cresce nettamente anche l’astensione: “Credo che i voti per il Carroccio e soprattutto per Di Pietro siano scelte di protesta – commenta l’esponente dell’Udc –. L’astensione è stata alta anche per il comportamento tenuto in questi anni da Pd e Pdl in consiglio regionale. Di comune accordo i due partiti maggiori hanno voluto e votato una legge elettorale regionale senza le preferenze, ciò ovviamente allontana dalle urne i cittadini che non possono più scegliere i loro candidati. Adesso spero che questa legge venga cambiata, come è stato promesso da più parti durante la campagna elettorale. Il prossimo anno l’astensione sarà meno elevata per le Comunali se la politica dimostrerà di essere meno lontana dai cittadini”.