SIENA. Conoscere quali iniziative intende assumere il governo per salvaguardare i 38 posti di lavoro dell’azienda Rdb – con sede a Piacenza e con 18 punti produttivi in altre parti d’Italia tra cui Montepulciano, in provincia di Siena – a seguito della richiesta di mobilità avvenuta nei giorni scorsi. E’ quanto ha chiesto Franco Ceccuzzi, parlamentare del Partito democratico in un’interrogazione rivolta al Ministro del lavoro, Maurizio Sacconi, sulle prospettive industriali, finanziarie e di mercato dell’azienda, al fine di intraprendere azioni di sostegno e di rilancio.
La Rdb è una delle aziende leader, in Italia, nella progettazione, produzione e installazione di sistemi e strutture prefabbricate per attività industriali, commerciali, infrastrutturali, sociali e di logistica e nella produzione di componenti per l’edilizia residenziale e per le ristrutturazioni. L’azienda conta 18 stabilimenti dislocati su tutto il territorio nazionale, da nord a sud, e la sua attività è articolata su tre settori: strutture prefabbricate, con 14 stabilimenti di produzione; mattoni a faccia vista, con due fabbriche e altrettante per la produzione di calcestruzzo cellulare Gasbeton. Significativi sono anche il numero dei dipendenti – 661 unità, ai quali si aggiungono 168 dipendenti impegnati nei cantieri per la produzione di mattoni a faccia vista e Gasbeton – e le entrate che, nel 2008, ammontavano a oltre 400 milioni di euro.
“L’interrogazione – afferma Ceccuzzi – è nata sulla base dei numeri rilevanti dell’azienda in termini di risorse umane impiegate e delle difficoltà della Rdb legate alla crisi finanziaria e strutturale del settore. L’obiettivo è quello di accelerare la convocazione di un tavolo di confronto con tutte le regioni interessate, gli enti locali e le parti sociali presso il Ministero del lavoro per aprire, quanto prima, una trattativa che permetta di salvaguardare i posti di lavoro messi a rischio dalle decisioni aziendali. Il punto produttivo di Montepulciano, importante per l’economia della Valdichiana – continua Ceccuzzi – è il più colpito dalla riduzione dei livelli occupazionali, con la prevista messa in mobilità di 16 lavoratori su un totale di 38 richieste presentate dall’azienda. L’attenzione su questa vicenda sarà massima e sono costantemente in contatto con il sindaco di Montepulciano, Andrea Rossi per monitorare l’evolversi della vicenda e per sostenere il raggiungimento di una soluzione che tenga conto delle ricadute sociali”.
La Rdb è una delle aziende leader, in Italia, nella progettazione, produzione e installazione di sistemi e strutture prefabbricate per attività industriali, commerciali, infrastrutturali, sociali e di logistica e nella produzione di componenti per l’edilizia residenziale e per le ristrutturazioni. L’azienda conta 18 stabilimenti dislocati su tutto il territorio nazionale, da nord a sud, e la sua attività è articolata su tre settori: strutture prefabbricate, con 14 stabilimenti di produzione; mattoni a faccia vista, con due fabbriche e altrettante per la produzione di calcestruzzo cellulare Gasbeton. Significativi sono anche il numero dei dipendenti – 661 unità, ai quali si aggiungono 168 dipendenti impegnati nei cantieri per la produzione di mattoni a faccia vista e Gasbeton – e le entrate che, nel 2008, ammontavano a oltre 400 milioni di euro.
“L’interrogazione – afferma Ceccuzzi – è nata sulla base dei numeri rilevanti dell’azienda in termini di risorse umane impiegate e delle difficoltà della Rdb legate alla crisi finanziaria e strutturale del settore. L’obiettivo è quello di accelerare la convocazione di un tavolo di confronto con tutte le regioni interessate, gli enti locali e le parti sociali presso il Ministero del lavoro per aprire, quanto prima, una trattativa che permetta di salvaguardare i posti di lavoro messi a rischio dalle decisioni aziendali. Il punto produttivo di Montepulciano, importante per l’economia della Valdichiana – continua Ceccuzzi – è il più colpito dalla riduzione dei livelli occupazionali, con la prevista messa in mobilità di 16 lavoratori su un totale di 38 richieste presentate dall’azienda. L’attenzione su questa vicenda sarà massima e sono costantemente in contatto con il sindaco di Montepulciano, Andrea Rossi per monitorare l’evolversi della vicenda e per sostenere il raggiungimento di una soluzione che tenga conto delle ricadute sociali”.
L’interrogazione è stata sottoscritta anche da altri parlamentari del Partito democratico: Cesare Damiano; Maria Grazia Gatti; Susanna Cenni; Rosy Bindi; Pierluigi Bersani; Maurizio Migliavacca; Lucia Codurelli; Mario Lovelli; Paola De Micheli; Giampaolo Fogliardi; Angelo Zucchi; Stefano Graziano e Sandro Brandolini.