"Siena non ha bisogno di urla, ma di ascolto, umiltà, competenze e determinazione"
SIENA. Siena è una città da esplorare e da capire, anche da chi vive nel territorio della provincia. È il caso di Alice Raspanti, candidata al Consiglio Regionale della Toscana alle elezioni del 31 maggio, che investe tutte le sue energie affinché Siena torni a essere la città in cui costruire il futuro per i nostri figli e non il luogo che si dispera per la ricchezza che ha perso.
“Non dobbiamo arrenderci a una campagna elettorale in cui prevalgono gli slogan e le frasi a effetto, privi di un significato reale e di un approccio concreto. – spiega Alice Raspanti – Chiunque si candidi a rappresentare una città come Siena deve prendersi l’impegno di non lasciare mai soli i cittadini con i loro problemi e le loro difficoltà, mettendoci sempre la faccia in prima persona e portando a compimento nel presente le promesse e le speranze di un futuro migliore.”
“Occorre muoversi in prima linea per difendere i lavoratori che per via delle crisi aziendali hanno visto ridurre in modo drastico il loro impiego e la loro dignità, fino alla perdita del posto di lavoro. – prosegue la candidata al Consiglio Regionale Toscano – In queste situazioni, anche nella città di Siena, la politica deve creare un contesto favorevole affinché le imprese possano investire e accoglierle benevolmente, senza creare intralci di natura burocratica, né tanto peggio di natura clientelare. Intervenire quindi con coraggio nella trasparenza, nella semplificazione e nell’innovazione per favorire la nascita di nuove imprese.”
“La stessa solidarietà e vicinanza deve essere mostrata anche nei confronti dei dipendenti pubblici degli enti locali che hanno subito un sacrificio economico per vicende di ristrutturazione normativa o finanziaria tese a ridurre il deficit di bilancio. Bisogna sempre ricordarsi che dietro un dipendente pubblico, come gli altri del settore privato, c’è una famiglia da tutelare. Gli errori causati da manager o amministratori incapaci non possono essere fatti ricadere sui dipendenti.”
“Dobbiamo ascoltare il grido silenzioso degli artigiani, dei commercianti, dei professionisti e dei piccoli imprenditori, che hanno visto ridurre in maniera drammatica i loro fatturati, pur restando inalterata la struttura dei costi e la fiscalità. – conclude Alice Raspanti – E dobbiamo affermare con coraggio che nell’erogazione dei servizi pubblici serve una forte attenzione alle famiglie, specie quelle con figli. La Toscana sarà fondamentale per Siena nei prossimi anni, e chi rappresenterà il nostro territorio potrà e dovrà fare la differenza.”