"L'accessibilità è garanzia di qualità e rappresenta un successo, perché rendere più fruibili le attrazioni territoriali si traduce in una migliore accoglienza e funzionalità per tutti"
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Visitare la città può essere un problema per chi quotidianamente deve confrontarsi con la disabilità, sia essa motoria, visiva o uditiva, tra ostacoli, imprevisti e barriere architettoniche. Non è sicuramente facile, garantire l’accesso ad edifici e monumenti antichi, pensati e costruiti, in epoche in cui, né gli architetti, né gli artisti si erano posti il problema dell’handicap, ma oggi è possibile sopperire a tali mancanze mediante ausili nuovi.
Il mio impegno in consiglio comunale sarà quello di creare un collegamento tra i vari servizi, in modo da renderli realmente utilizzabili, offrendo comodità ed autonomia, permettendo ad esempio la sosta in un area di attracco più vicina all’ ingresso della città, con concessione della relativa autorizzazione in termini brevi; tutto ciò oggi non avviene, dato che ho verificato personalmente che la richiesta di attracco deve essere presentata almeno 30 giorni prima. Una cosa assurda che disincentiva le visite e non restituisce un bel biglietto da visita per la città.
Ritengo opportuno poi che gli uffici siano in grado di fornire informazioni precise, attraverso una sezione dedicata a tutti gli itinerari accessibili, spiegando in modo puntuale le procedure da seguire ed i servizi per la mobilità, oltre alla ricerca delle strutture ricettive.
L’accessibilità è garanzia di qualità e rappresenta un successo, perché rendere più fruibili le attrazioni territoriali si traduce in una migliore accoglienza e funzionalità per tutti.
Il rilancio di Siena passa anche da questo.
MARIA CONCETTA RAPONI