"Per me essere a Siena è tornare a casa"
RAPOLANO TERME. Il ministro Pier Carlo Padoan ha partecipato oggo (28 gennaio) al pranzo di sottoscrizione organizzato dal locale circolo Pd.
“Le liste del Partito democratico sono il frutto di un equilibrio interno del partito in cui tutti fanno parte della stessa squadra. Sono fiducioso che molto presto per Montepaschi non servirà l’aiuto statale – ha detto parlando con i giornalisti -. Montepaschi sta attuando un piano di ristrutturazione in accordo con le autorità europee questo fa parte del parte del dossier per la ricapitalizzazione precauzionale. Lo Stato ha dato un contributo importante, quello cioé di mettere il Monte dei Paschi in condizioni di andare avanti da solo e riuscire a recuperare le risorse che lo Stato italiano, cioé i cittadini italiani, ha messo a disposizione”. Secondo Padoan, Montepaschi è una storia di successo che sarà un mezzo di crescita forte per la realtà di Siena e per la realtà italiana. E non dimentichiamoci che Mps è una delle maggiori banche del nostro Paese”.
“Le tasse si possono e si devono abbassare come lo sono state nei quattro anni precedenti con oltre 20 miliardi di tagli”. “Le tasse – ha proseguito – devono essere abbassate in modo credibile. Quindi ci devono essere risorse che coprano i tagli”.
“Inizia una campagna elettorale molto complicata e difficile” – ha detto Padoan -. Secondo il ministro ci sono “tre tipi di campagna elettorale, di messaggi politici. I demolitori, quelli che bisogna tagliare questo o quello come la legge Fornero o il jobs act, ma non dicono con cosa li sostituiranno. Basta demolire e la soluzione sarà pronta. Un altro tema della demolizione è di far uscire l’Italia dall’Euro: sarebbe un disastro. Poi – ha aggiunto Padoan – ci sono le fate turchine, quelle che hanno la bacchetta magica che promettono risultati mirabolanti e guadagni per tutti senza mai dire come si ottengono. Infine ci sono i costruttori pazienti, che in questi anni hanno portato avanti il lavoro e ottengono risultati che possiamo valutare guardando a qualche anno fa e in che situazione ci si trovava. Oggi l’occupazione è aumentata di un milione di persone. Naturalmente c’è ancora molto da fare. Per quanto mi riguarda sono molto orgoglioso di essere stato scelto dal Pd per venire a Siena e fare la campagna elettorale ed arrivare a un risultato che sono convinto sarà molto positivo. Per me essere a Siena è tornare a casa. Ho iniziato l’università alla facoltà di scienze economiche e bancarie a Siena nel periodo di cui ho un ricordo bellissimo”.