RAPOLANO TERME. Beatrice Di Iacovo è stata eletta all'unanimità segretaria comunale del Partito democratico. DiIacovo ha 52 anni, lavora a Siena come funzionario amministrativo presso il centro direzionale dell’Ausl 7, dove si occupa di sistemi per il miglioramento della qualità dei servizi e di strumenti per l’innovazione della pubblica amministrazione. Ha al suo attivo una discreta esperienza politica, avendo rivestito più volte incarichi per la segreteria provinciale dei Ds, fra i quali sanità e riforma dello stato sociale, lavoro, politiche abitative. Coltiva un interesse particolare per i sistemi di gestione ambientale e le tecniche per l’uso razionale dell’energia come strumento di sviluppo economico del territorio. Nel corso della riunione sono stati eletti due vice coordinatori: Perla Raffaelli del circolo di Serre ed Enzo Bracciali del circolo di Rapolano. Faranno parte dell'esecutivo guidato da Beatrice di Iacovo anche i due coordinatori di circolo: Franco Fe' (Rapolano) e David Sennati (Serre).
“Ho accettato l’incarico – ha detto la neo segretaria – perché dobbiamo tutti insieme costruire un partito ed un modo di fare politica veramente nuovi, fortemente orientati cioè alle esigenze dei cittadini ed alle priorità di un Paese la cui situazione economica richiede capacità di innovazione in tutti i settori unita a grande attenzione per i problemi delle persone e delle loro famiglie”.
Il gruppo dirigente del Pd di Rapolano e Serre, costituito in larga parte da giovani e da donne che si affacciano per la prima volta alla politica, per prima cosa si confronterà con le esigenze del mondo del lavoro e dell’imprenditoria locale. L’altro obiettivo è quello di individuare assieme agli amministratori locali, al mondo dell’associazionismo e del volontariato ed a tutti quanti vorranno partecipare, i futuri assetti di servizi a rete come trasporti, casa e servizi alla persona, essenziali oggi più che mai in un territorio che, per effetto del raddoppio della Siena-Bettole e dell’immigrazione, vive una fase di opportunità di sviluppo ma anche di rapidi cambiamenti del proprio tessuto socioeconomico e dei propri bisogni.