Galligani e Casucci: "Ci saranno bandi specifici per le aziende produttrici dei classici d'autore"
POGGIBONSI – Da anni la diatriba sull’equiparazione della tutela del design industriale al diritto d’autore ha gettato nell’incertezza decine di aziende operanti in tutta la Val d’Elsa. Ieri in Consiglio regionale però, grazie all’approvazione di due distinte mozioni, una della Lega Nord ed una del PD, si è aperto un’importante spiraglio per la risoluzione della problematica, causata da una molteplicità di interventi normativi che non avevano fatto altro che generare confusione ed incertezza normativa. Riccardo Galligani, responsabile enti locali della segreteria provinciale della Lega Nord e Marco Casucci, consigliere regionale e commissario provinciale del Carroccio senese, esprimono soddisfazione per il risultato ottenuto: «Siamo soddisfatti perché al di la delle parole e dei buoni propositi, siamo riusciti a far approvare un impegno concreto anche per la Regione Toscana. La Regione dovrà infatti prevedere specifici bandi regionali che incentivino l’avvalimento di professionalità nell’ambito dell’industrial design da parte delle imprese locali, sia in forma singola che associata, in modo da offrire loro l’opportunità di sviluppare e produrre prodotti esclusivi con i propri marchi.» affermano i due esponenti della Lega, che poi auspicano una rapida soluzione legislativa nazionale che metta fine definitivamente ad una vicenda che va avanti da ben sedici anni: «Dopo l’approvazione delle rispettive mozioni, ci auguriamo che il Presidente della Camera e quello del Senato calendarizzino al più presto la proposta di legge depositata al Parlamento che dovrebbe mettere fine al clima di incertezza poiché crediamo rappresenti il giusto compromesso tra tutti gli interessi in gioco e che, dal punto di vista strettamente normativo, ricalca fedelmente la sentenza della Corte di Giustizia Europea che dava la corretta interpretazione della direttiva UE.»