"Per la Bce aggregandoci con altri, avremmo una maggiore capacità di generare redditi"
SIENA. Il presidnete del Monte dei Paschi, Alessandro Profumo, confessa di non avere “alcune contezza dell’ingresso di soci rilevanti” nell’ambito del recente aumento di capitale da 3 miliardi. “A oggi non c’è nulla all’orizzonte ma chiuso l’aumento di capitale con più calma e serenità ci si può muovere sul fronte aggregazioni in modo proattivo” e ull’ingresso di nuovi soci: “non ho notizie, dalla chiusura delle operazioni sono cinque giorni per comunicare a Consob il superamento del 2% quindi lo sapremo in tempi ragionevoli”. Lo ha detto intervenendo a un convegno organizzato dalla Uilca ed ha ricordato che ieri Mps ha rimborsato l’ultima tranche di Monti bond e quindi “oggi è una banca normale come tutte le altre”.
Second Profumo Mps “è un caso interessante” in quanto banca che ha “un’attività dal punto di vista operativo che funziona bene” e “un portafoglio di crediti non performanti ben coperto, ma quantitativamente rilevante”.
“La Bce – ha aggiunto – ci ha detto in modo chiaro che, aggregandoci con altri, avremmo una maggiore capacità di generare reddito e questi crediti saranno diluiti. Dovremo capire in modo attivo con chi aggregarci: per sposarci bisogna essere in due, qualcuno dice tre ma il minimo è due. Bisogna capire la controparte”.