Se passerà anche alla Camera, questa legge, da conti stimati per difetto, procurerà alle casse dello Stato un mancato introito di circa 500 milioni di Euro per l’impossibilità, decaduto il processo, di richiedere i risarcimenti ai vari funzionari della Pubblica Amministrazione e alle imprese coinvolte in illeciti, come ad esempio negli appalti dei rifiuti in Campania.
Per non parlare poi dei crac finanziari Cirio e Parmalat, dei processi Eternit e Thyssen e delle scalate bancarie ai gruppi Antonveneta e BNL!
Una norma concepita, quindi, non solo per salvarne uno (Berlusconi), ma per includere anche i reati della “casta” a tutti i livelli.
Perché non la chiamano “amnistia mascherata”?
Il “processo breve” ora, il “legittimo impedimento” e “l’ immunità” poi, sono temi sicuramente “sentiti” da chi ha perso il lavoro, dai cassaintegrati, dai precari di ogni ordine e grado, dalle molte imprese (purtroppo anche del nostro distretto industriale) in profonda crisi di lavoro che non sanno più dove trovare le risorse finanziarie per pagare salari, stipendi, contributi e fornitori.
Una vera boccata d’ossigeno per l’ economia, non c’è che dire!
Su questo argomento, vorremmo conoscere il pensiero dei nostri avversari politici “locali” dato che sono sempre pronti nel segnalare disfunzioni e solerti nel produrre interpellanze sul “nulla”, frutto quasi sempre della smania di protagonismo e della voglia di creare polveroni.
PD – Unione Comunale Poggibonsi