Ogni settimana, webinar con esperti. Lunedì prossimo focus sulle ultime modalità di accesso al credito con le garanzie dello Stato
FIRENZE. 200 imprese, start up e attività innovative si ritrovano sul web per imparare, condividere e avere supporto. E’ la community creata da Primavera d’Impresa, l’iniziativa regionale nata per premiare la creatività delle pmi toscane. L’evento promosso e organizzato dalla cooperativa CRISIS, inizialmente in programma il 21 marzo a Livorno, è stato ovviamente rinviato a causa delle misure adottate per far fronte all’emergenza Covid-19, ma si continua a lavorare a pieno ritmo con le circa 150 imprese candidate e le altre aziende interessate sulla piattaforma meeting del portale www.primaveraimpresa.it, aperta e gratuita
Almeno un webinar a settimana, con approfondimenti ed istruzioni per affrontare la trasformazione aziendale soprattutto in un momento economico così complesso. Lunedì 20 aprile, alle 15, il seminario tratterà le modalità di accesso al credito con le garanzie dello Stato. Gli imprenditori saranno online con il Salvatore Cardella, esperto nelle politiche del lavoro, Andrea Ferrante, esperto di fiscalità, Carlo Guelfi, esperto di accompagnamento di impresa e sviluppo aziendale, e Marco Giovannetti della Banca Popolare di Lajatico. Verrà illustrato quanto ad oggi è stato definito nel decreto, raccogliendo dubbi e richieste dei partecipanti. La settimana successiva, giovedì 29 aprile, sempre alle 15, si parlerà di credito d’imposta per pubblicità, sanitizzazione e R&S con Sara Stefanini, amministratore delegato di CRISIS e project manager per ricerca e sviluppo, Andrea Ferrante esperto di fiscalità e Simone Romoli, responsabile area pisana Confesercenti toscana Nord. Le aziende dovranno iscriversi attraverso la piattaforma messa a disposizione sulla pagina di Primavera d’Impresa.
“Abbiamo potenziato la nostra attività via web per continuare il percorso iniziato con le imprese candidate e rafforzare la rete che abbiamo costruito per loro con istituzioni, enti patrocinanti e aziende partner – spiega Cristina Nati, presidente CRISIS – Un patrimonio di conoscenze e relazioni che non possiamo disperdere, ma che oggi più che mai dobbiamo consolidare. Il futuro è ricco di incognite, ma anche di tante opportunità e la carica innovativa e di creatività delle imprese può essere quel valore aggiunto che fa la differenza e su cui puntiamo. Cito Seneca: dobbiamo indirizzare le vele perché non possiamo controllare il vento. E’ il momento di fare sinergia per organizzare piani di sviluppo congiunti e programmare con forza e determinazione una ripresa, soprattutto avendo le idee chiare sugli obiettivi”
Quella di quest’anno si preannuncia un’edizione record per Primavere d’Impresa, con circa 150 imprese provenienti da tutte le province toscane, che tradotti in altri numeri sono più di 1.800 lavoratori per un fatturato totale di 215 milioni di euro.
Una valanga di adesioni, doppie rispetto allo scorso anno. I candidati hanno presentato il progetto che negli ultimi tre anni ha permesso loro di crescere, rinascere, posizionarsi in nuovi mercati, migliorare la loro competitività o la loro produzione. Sono aziende piccole, alcune un po’ più grandi, altre piccolissime che hanno investito su un’idea, tutte con un occhio attento all’industria 4.0 e alla sostenibilità e un denominatore comune: la carica innovativa.Verrà premiata l’idea vincente con una consulenza da parte di un senior specialist per predisporre un piano di sviluppo aziendale.
La nuova data verrà comunicata al più presto, in base all’evoluzione della situazione nazionale