Ecco le prime adesioni al gruppo aperto sia agli iscritti che ai non iscritti
SIENA. A Siena sono diversi anni che con l’Amministrazione di destra non si vive né la partecipazione né la considerazione dei cittadini. Invece, il Partito Democratico è qui ancora democraticamente a mettersi in discussione con un congresso nazionale e regionale, cosa che non si vede in altri Partiti, formazioni e movimenti senesi; oltreché ad impegnarsi nelle prossime primarie del centrosinistra per la scelta della candidatura alle amministrative di primavera.
I quattro candidati nel congresso nazionale esprimono tutti istanze per migliorare il Partito Democratico e tutti seguiremo e sosterremo chi alla fine prevarrà con la sua proposta.
Quando nacque il PD si voleva che non fosse la somma delle precedenti esperienze politiche della sinistra e del centrosinistra, ma l’espressione di una nuova cultura progressista. Questo, purtroppo, non è mai avvenuto.
Anche negli anni recenti, il PD è stato il partito della responsabilità nazionale, contribuendo a far superare al Paese momenti difficili, ma non siamo riusciti a delineare un pensiero realmente alternativo a quello dominante.
Il Partito Democratico è stato poco chiaro e netto su precarietà, diritti sociali e politiche economiche. Così, alla fine ha parlato alla parti più garantite della società, allontanandosi sempre più dai ceti popolari e da chi vive una condizione di fragilità ed incertezza.
Ed è proprio per reagire a questo senso di precarietà e pessimismo che a Siena sosterremo il contributo di Elly Schlein in questo congresso, aderendo ad un comitato cittadino aperto agli iscritti e non iscritti.
Elly, vicina alla nostra città per legami affettivi ed ideali, considerato l’impegno politico antifascista del nonno Agostino Viviani, affronta di petto queste questioni con una lettura critica del modello di sviluppo e considera priorità la necessità di dare valore al lavoro, per contrastare le disuguaglianze e mettere in atto una vera transizione ecologica.
Insomma prova a ridisegnare le coordinate, ad uscire da schemi obsoleti e ad usare un linguaggio nuovo. Apre a quelle energie esterne indispensabili per rigenerare il Pd.
Per questo merita un’apertura di credito. Un’apertura di credito non incondizionata, ma legata alla necessità di puntare sulla collegialità e sulla partecipazione, superando le logiche dell’uomo solo al comando che spesso hanno imperversato a vari livelli nel PD in questi anni.
Elly Schlein non ha una soluzione per tutto, ma dà una sveglia, di metodo e di energia: una politica più vicina alle Città e ai Territori – che per noi senesi vuol dire non concentrata solo su Firenze e la sua area metropolitana – e con più apertura alla partecipazione dei cittadini e delle istituzioni tra loro. Scuola, sanità, bilanci partecipati e di genere sono gli strumenti per programmare con più efficacia le scelte di una città, per innovare servizi che sono necessari ad arginare un senso di precarietà inconfessato, ma soffocante, e che semina pessimismo, in cui anche a Siena si insinua “il fare” spiccio della destra.
Occorre inoltre una relazione con le forze progressiste e riformiste del centrosinistra più matura, e non legata alle sole scadenze elettorali.
Così, per servire i bisogni delle persone ed essere al passo con i cambiamenti occorre studiare e praticare una partecipazione autentica, quotidiana e positiva, per scelte utili e chiare e per un ottimismo capace di fare coesione e produrre un benessere più diffuso. Un benessere che tutti meritiamo.
Ecco le prime adesioni:
Eleonora Serra, Alessandro Masi, Alessandra Viviani, Anna Carli, Federica Scaglioso, Anna Paris, Annalisa Tedeschi, Rossella Tinti, Andrea Sbardellati, Maria Elena Nepi, Paolo Mazzini, Roberta Guerri, Gabriella Piccinni, Stefania Lio, Altero Borghi, Linda Basile, Angelo Corsaro, Leonardo Chiti, Maurizio Ferretta, Stefano Bonacci, Stella Brandini, Marzio Brogi, Ciro Punzo, Andrea Cano, Livia Gabbricci, Italo Giovani, Romolo Lenzi, Albano Manni, Mario Riccucci, Bruno Del Zanna, Maria Teresa De Dominicis, Simonetta Tilli, Brunello Ottaviani, Paola Rosignoli, Umberto Trezzi, Francesco Callari, Daniel Luthi, Simona Ghionzoli, Tommasina Materozzi, Anna Tosi, Giuseppe Spinuzza, Ughetta Palazzi, Caterina Virdis, Paolo Pepi, Giuditta Pellegrino, Giuseppina Fungaroli, Anna Carluccio, Stefano Valacchi, Antonella Cortese, Elena Bonci, Giancarlo Magnani, Elena Biagiotti, Alberto Patumi, Matteo Agostino, Davide Andriani, Niccolò Lusini