di Augusto Mattioli
SIENA. E’iniziata ufficialmente oggi la campagna elettorale interna del Partito Democratico senese, che il prossimo primo febbraio porterà alla indicazione del candidato alla guida dalla Provincia. Un evento che certo non può essere ignorato visto si tratta della forza politica che governa la quasi totalità del territorio. Stamattina Tiziano Scarpelli nuovo presidente del comitato organizzatore delle primarie ha presentato i tre candidati, Luciana Bartaletti, Simone Bezzini e Mauro Mariotti che sulla base del programma complessivo del partito democratico dovranno spiegare quali sono le loro idee su come governare la provincia. Sarà un mese e mezzo di dibattiti e iniziative , di discussione che non potranno che far bene ad un partito che soprattutto al suo interno ha bisogno di capirsi discutendo anche in maniera non formale anche per capire se gli aderenti stanno insieme per convinzione o per solo per una temporanea convenienza. Scarpelli comunque ha raccomandato di fare “una campagna elettorale con stile, con un confronto che non sia l’impressione dello spreco di risorse,e morigerata”.
Per il comitato organizzatore inoltre oltre a vigilare che i candidati rispettino le regole previste per le primarie ci sarà l’impegno della preparazione della scadenza. Sono previsti infatti circa 130 seggi con relativi addetti, dove gli aderenti al Pd dovranno votare. Nelle loro prime dichiarazioni i tre candidati si sono mantenuti sulle generali riguardo i temi che verranno presi in esame nel corso della campagna elettorale ma sottolineando come le primarie siano una importante occasione di dibattito anche per fare emegere ha detto Bartaletti “le diverse sensibilità. Occorre che i politici e gli amministratori – sappiano leggere i bisogni reali della gente”. “L’elaborazione politica del Pd è patrimonio di tutti : per quanto mi riguarda mi riconosco pienamente nelle scelte maturate in questi anni – ha aggiunto Bezzini – la fase che stiamo attraversando impone comunque una nuova elaborazione politica del Partito democratico. Partiamo da ciò che c’è per ridefinire i progetti tenendo conto della crisi”: Comunque- secondo Mariotti- partiamo da fondamentali di buon governo” Mariotti che ha tento a sottolineare di “essere pienamente coinvolto nelle scelte di governo di questi anni”: Mariotti rispondendo ad una domanda dei giornalisti ha precisato che le firme per presentare la sua candidatura le aveva già- “Ho accettato volentieri quelle che sono arrivate . Avere le firme del partito è stata una cosa importante”.
SIENA. E’iniziata ufficialmente oggi la campagna elettorale interna del Partito Democratico senese, che il prossimo primo febbraio porterà alla indicazione del candidato alla guida dalla Provincia. Un evento che certo non può essere ignorato visto si tratta della forza politica che governa la quasi totalità del territorio. Stamattina Tiziano Scarpelli nuovo presidente del comitato organizzatore delle primarie ha presentato i tre candidati, Luciana Bartaletti, Simone Bezzini e Mauro Mariotti che sulla base del programma complessivo del partito democratico dovranno spiegare quali sono le loro idee su come governare la provincia. Sarà un mese e mezzo di dibattiti e iniziative , di discussione che non potranno che far bene ad un partito che soprattutto al suo interno ha bisogno di capirsi discutendo anche in maniera non formale anche per capire se gli aderenti stanno insieme per convinzione o per solo per una temporanea convenienza. Scarpelli comunque ha raccomandato di fare “una campagna elettorale con stile, con un confronto che non sia l’impressione dello spreco di risorse,e morigerata”.
Per il comitato organizzatore inoltre oltre a vigilare che i candidati rispettino le regole previste per le primarie ci sarà l’impegno della preparazione della scadenza. Sono previsti infatti circa 130 seggi con relativi addetti, dove gli aderenti al Pd dovranno votare. Nelle loro prime dichiarazioni i tre candidati si sono mantenuti sulle generali riguardo i temi che verranno presi in esame nel corso della campagna elettorale ma sottolineando come le primarie siano una importante occasione di dibattito anche per fare emegere ha detto Bartaletti “le diverse sensibilità. Occorre che i politici e gli amministratori – sappiano leggere i bisogni reali della gente”. “L’elaborazione politica del Pd è patrimonio di tutti : per quanto mi riguarda mi riconosco pienamente nelle scelte maturate in questi anni – ha aggiunto Bezzini – la fase che stiamo attraversando impone comunque una nuova elaborazione politica del Partito democratico. Partiamo da ciò che c’è per ridefinire i progetti tenendo conto della crisi”: Comunque- secondo Mariotti- partiamo da fondamentali di buon governo” Mariotti che ha tento a sottolineare di “essere pienamente coinvolto nelle scelte di governo di questi anni”: Mariotti rispondendo ad una domanda dei giornalisti ha precisato che le firme per presentare la sua candidatura le aveva già- “Ho accettato volentieri quelle che sono arrivate . Avere le firme del partito è stata una cosa importante”.