Il presidente della Provincia chiarisce la situazione

SIENA. “Chianciano Terme ha bisogno di misure straordinarie da parte del governo, l’unico soggetto che ha le competenze per dare alle aziende risposte concrete, a partire dalla richiesta dagli albergatori sull’alleggerimento della pressione fiscale. Giocare sulle attese dei cittadini e degli imprenditori di Chianciano, annunciando presunti incontri tra me e i membri del governo, che allo stato attuale non trovano riscontro nella realtà, è offensivo nei confronti della città”. Con queste parole Simone Bezzini, presidente della Provincia di Siena annuncia di non essere a conoscenza di presunti incontri tra lui e l’esecutivo.
“Sono settimane che il consigliere provinciale Fabrizio Camastra annuncia, a mezzo stampa, che sta lavorando per fissare incontri, di cui il sottoscritto è completamente all’oscuro, prima con il presidente del consiglio e oggi con il Ministro, Gianfranco Rotondi. Ho appreso con sconcerto che la mia segreteria sarebbe al lavoro insieme a quella del Ministro Rotondi per fissare una data. Ad oggi non ho mai ricevuto nessuna richiesta né ho mai parlato con il consigliere Camastra sui contenuti di questi fantomatici incontri. Invito quindi tutti alla serietà nel rispetto della città di Chianciano Terme. La Provincia di Siena ha sempre seguito, insieme alle altre istituzioni locali, la delicata situazione della cittadina termale con impegno e attenzione, come dimostra il tavolo anti – crisi che si è svolto pochi giorni fa. Diffondere false aspettative e informazioni non corrispondenti al vero nuoce prima di tutto a chi vive e lavora a Chianciano Terme”