SIENA. Sembra sempre in alto mare l'accordo sul nome del prossimo presidente dell'Abi. La candidatura di Faissola è sostenuta dai piccoli istituti di credito, quella di Mussari dai gran di gruppi bancari e pare che nessuno voglia mollare. Dopo che Massimo Ponzellini (Bpm) si è defilato, si sta svolgendo un grande lavoro diplomatico per trovare una soluzione che piaccia a tutti (o quasi). E così ci sarebbe ancora una volta un terzo incomodo: Giampietro Nattino, presidente di Banca Finnat. Pare che la proposta sia arrivata dopo un summit toscano di alcuni influenti banchieri.
I saggi torneranno a riunirsi il 19 maggio, a Milano, in concomitanza con le riunioni del Consiglio e del Comitato esecutivo dell'Abi. In quel momento – se non ci fosse l'accordo – si potrebbe definire meglio la posizione di Nattino, le cui quotazioni, secondo alcuni, sono in netta ascesa.
Nattino ha iniziato a lavorare nella Finanziaria F.lli G. & A. Nattino, costituita dal padre nel 1945, trasformata prima in Finnat Commissionaria di Borsa, poi in Finnat Euramerica Sim. Il banchiere fa parte del cda di numerose società; è consigliere di Banca Fideuram, presidente di New Millennium Sicav, vicepresidente del Fondo Nazionale di Garanzia, consigliere di Generali Sgr, amministratore di Ina assitalia, consultore della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede. Un profilo di grande spessore che potrebbe risolvere i problemi dell'Abi.
Il 7 maggio i 5 saggi consulteranno gli altri 27 membri del comitato esecutivo a cui verranno sottoposti i programmi dei due candidati. Ma vista l'impasse, ci potrebbero essere novità sostanziose…
I saggi torneranno a riunirsi il 19 maggio, a Milano, in concomitanza con le riunioni del Consiglio e del Comitato esecutivo dell'Abi. In quel momento – se non ci fosse l'accordo – si potrebbe definire meglio la posizione di Nattino, le cui quotazioni, secondo alcuni, sono in netta ascesa.
Nattino ha iniziato a lavorare nella Finanziaria F.lli G. & A. Nattino, costituita dal padre nel 1945, trasformata prima in Finnat Commissionaria di Borsa, poi in Finnat Euramerica Sim. Il banchiere fa parte del cda di numerose società; è consigliere di Banca Fideuram, presidente di New Millennium Sicav, vicepresidente del Fondo Nazionale di Garanzia, consigliere di Generali Sgr, amministratore di Ina assitalia, consultore della Prefettura degli Affari Economici della Santa Sede. Un profilo di grande spessore che potrebbe risolvere i problemi dell'Abi.
Il 7 maggio i 5 saggi consulteranno gli altri 27 membri del comitato esecutivo a cui verranno sottoposti i programmi dei due candidati. Ma vista l'impasse, ci potrebbero essere novità sostanziose…