Il coordinatore del Comitato sottolineai punti salienti
SIENA.”Ridare centralità e dignità al lavoro, sottrarre i giovani a un destino di precarietà permanente, assicurare una significativa presenza delle donne nel mercato del lavoro, prevedere uno sviluppo del Paese che non possa fare a meno del mezzogiorno, restituire fondi e valore alla formazione – scuola, università, ricerca -, ricostruire uno sviluppo industriale che deve necessariamente essere ecologico, riconoscere i diritti legali alle coppie omosessuali”. Questi alcuni tra i punti qualificanti del programma di Nichi Vendola che Luciano Li Causi – coordinatore del comitato “Siena per Vendola” – richiama durante la conferenza stampa.
“Si tratta di superare l’agenda Monti e di avviare il paese sulla strada delle riforme, all’interno di un’Europa dove l’egemonia delle politiche di rigore e di austerità dovrà essere messa in discussione dalle forze progressiste e socialiste. Per una nuova Europa che valorizzi il meglio della sua storia, e cioè l’attenzione verso la giustizia sociale assicurata da un welfare universale. Questa fase programmatica esclude di fatto qualsiasi compromissione con l’UDC e con quelle forze che si rifanno all’agenda Monti.
Come sapete – conclude Li Causi – le elezioni primarie si svolgeranno il 25 novembre, data della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, che rischia di essere oscurata dallo svolgimento del voto. Il tema per noi è vitale e per questo motivo, a nostro avviso, è necessario dare centralità a questa tematica. Perciò , come comitato, lanciamo l’adesione alla convenzione “No more” (convenzioneantiviolenzanomore.blogspot.it) e la raccolta di fondi, contestuale allo svolgimento delle primarie, da devolvere ai centri antiviolenza, con l’auspicio che tali iniziative possano essere accolte da tutto il centro sinistra.
Alla conferenza stampa partecipa anche Giovanni Beninati, Responsabile Organizzazione provinciale di Sinistra Ecologia Libertà in provincia di Siena: “L’attuazione delle primarie del centro sinistra è per noi un risultato assai importante, in quanto esse rappresentano uno strumento fondamentale per riportare la politica tra la gente.
Potranno e dovranno essere un grande momento di partecipazione popolare, in cui non soltanto si dovrà decidere il leader della coalizione, ma si dovrà anche e soprattutto costruire una proposta radicalmente alternativa per il governo del paese. Sinistra Ecologia Libertà ha voluto fortemente le primarie e ha messo a disposizione le proprie risorse al fine di garantire che queste rappresentino un momento decisivo per la costruzione di un centro sinistra unito e aperto a tutte quelle forze che chiedono il cambiamento.
Siamo felici di metterci a disposizione del comitato a sostegno di Nichi Vendola e di far sì che esso sia il più aperto e inclusivo possibile. È in questo che si ribadisce il senso di SEL e il fine che ci siamo dati sin dalla sua nascita: essere strumento per la costruzione di una sinistra aperta e unita. Per noi, come ha sottolineato giustamente Luciano, Nichi Vendola rappresenta al meglio questa possibilità, sia dal punto di vista dei contenuti che ha portato nella discussione che per la ferma volontà di costruire una politica che racconti qualcosa di diverso rispetto alle logiche partitiche tradizionali, ovvero il ruolo centrale che deve assumere la partecipazione popolare per cambiare il Paese”. Conclude Beninati: “Lo abbiamo dimostrato nelle tornate amministrative dello scorso anno, che hanno visto nella vittoria di personaggi come Doria a Genova, Pisapia a Milano e Zedda a Cagliari – per citare soltanto i più importanti – il carattere vincente di questa intuizione”.
Al termine della conferenza stampa, gli organizzatori invitano tutte e tutti a partecipare all’iniziativa “Immaginala, scrivila, oppure Vendola” che avrà luogo domenica 11 novembre alle ore 17:00 presso il cinema Metropolitan, in piazza Matteotti a Siena.