Appalto "difficile" per la cooperativa all'Università di Siena
SIENA. La Lega Nord di Siena esprime la massima preoccupazione per la drammatica situazione che stanno oggi vivendo i dipendenti della Cooperativa “Solidarietà”, che lavorano presso l’Università degli Studi di Siena. Il Direttore Amministrativo dell’Ateneo, Ines Fabbro, ha infatti proposto di prorogare la convenzione per 6 mesi, riducendola del 50% ed affidandola a Manutencoop, società aggiudicataria del contratto. La proposta della Fabbro, stando a quanto ci risulta, riguarderebbe una proroga non alla tariffa attualmente in essere, quanto, piuttosto, a quella alla quale la Manutencoop si è aggiudicata la gara, ad una cifra di per sé insostenibile, che non permette neppure la copertura dei costi vivi del personale attualmente in forza.
Tale ipotesi rischia seriamente di costringere la Cooperativa Solidarietà ad abbandonare l’appalto, per non subire una perdita elevatissima. E’ questo quello che vuole il Direttore Amministrativo? E’ così che un’Istituzione difende i posti di lavoro nel senese?
Che dire, poi, dei lavoratori diversamente abili, che pare, nel caso di proroga della convenzione, la Fabbro non vorrebbe nell’organico “perché l’Università può ottemperare allo scopo sociale assumendo direttamente soggetti svantaggiati? E’ così che la Fabbro intende tutelare la situazione di questi lavoratori, che vedrebbero interrotto quel percorso di reinserimento sociale che dura da 15 anni, con gravissime ripercussioni per la loro vita sociale, ma anche per la Comunità, visto che i Servizi Sociali se li ritroverebbero nuovamente in carico?
Tale ipotesi rischia seriamente di costringere la Cooperativa Solidarietà ad abbandonare l’appalto, per non subire una perdita elevatissima. E’ questo quello che vuole il Direttore Amministrativo? E’ così che un’Istituzione difende i posti di lavoro nel senese?
Che dire, poi, dei lavoratori diversamente abili, che pare, nel caso di proroga della convenzione, la Fabbro non vorrebbe nell’organico “perché l’Università può ottemperare allo scopo sociale assumendo direttamente soggetti svantaggiati? E’ così che la Fabbro intende tutelare la situazione di questi lavoratori, che vedrebbero interrotto quel percorso di reinserimento sociale che dura da 15 anni, con gravissime ripercussioni per la loro vita sociale, ma anche per la Comunità, visto che i Servizi Sociali se li ritroverebbero nuovamente in carico?
Lega Nord Toscana – Segreteria comunale di Siena