Solidarietà ai 12 dipendenti della Sclavi

SIENA. Da Potere al Popolo Siena riceviamo e pubblichiamo.
“Ancora licenziamenti, non erano bloccati? Il panificio Sclavi ha deciso di scaricare sulle spalle dei propri dipendenti il peso del processo di riorganizzazione e riassetto societario, recapitando un numero importante di lettere di
licenziamento individuali. Ben 12 lavoratori e le loro famiglie si sono ritrovati senza una fonte di reddito a causa della decisione unilaterale dell’azienda, che aggira oltretutto il blocco dei licenziamenti vigente.
Come al solito, i lavoratori, le piccole aziende, i negozi, gli artigiani, le piccole partite iva, in genere tutti quelli che non hanno potuto o voluto aggirare le misure anticovid stanno pagando a caro prezzo la crisi. Mentre altre imprese, di maggiori dimensioni o più spregiudicate, come la Sclavi, stanno traendo profitto da questa
situazione.
Potere al Popolo esprime la propria solidarietà e vicinanza ai lavoratori colpiti da questa decisione iniqua e pretestuosa”.