Marina di Ostia: i prestiti di Mps per Ballini tra i crediti inesigibili

di Red
SIENA. Il sequestro del porto di Ostia e annessi per 450 milioni di euro riporta alla luce una serie di affari infiniti che sembrano essere contrassegnati dai prestiti fatti dalla banca MPS per la realizzazione dell’opera. Evidentemente, non conoscendo perché e quanto sia stato erogato da Rocca Salimbeni e non conoscendo neppure i nominativi di chi abbia ricevuto finanziamenti da parte del Monte che sono poi finiti nella lista dei crediti inesigibili, i dubbi ci vengono tutti. Come vennero all’ex ministro Tremonti, per la verità. Come riportato a suo tempo da Il Fatto Quotidiano nel 2013, (leggi): “Il 24 gennaio del 2013 Romagnoli richiama Tremonti e parla di Monte dei Paschi di Siena. Tremonti crede alla storia (secondo i pm falsa) della mazzetta rossa ma è interessato a prendere lavoro da Mps mediante un accordo con lo studio Riolo che lavora già con la banca. Il Fatto due giorni prima aveva pubblicato lo scoop sui falsi in bilancio di Giuseppe Mussari per coprire le perdite sui derivati.
Romagnoli: “Sì infatti secondo me i derivati son cagate”.
Tremonti: “Sì infatti quelli sono una stupidata. Lì comunque chi è estremamente dentro e ha tra l’altro la fiducia della procura di Siena è Riolo (Studio associato Riolo, Calderaro e Crisostomo Ndr) te lo ricordi? (…) loro son venuti da me come guru… però sono molto amici di Rizzo (Antonio Rizzo, ex broker della Dresdner Bank, testimone contro la cosiddetta banda del 5 per cento, ndr) e loro hanno in mano tutto per cui sarebbe anche il caso di avvicinarli per il fiscale. Ti pare? (…) Perché tengono per le palle tutti (risata)”.
Romagnoli: “Assolutamente, da una parte secondo me va spinta perché è veramente uno scandalo perché poi … che D’Alema e questi del Pd dicono che non c’entrano un cazzo? Che era Mussa.. una roba folle”.
Tremonti: “Una tangente da un miliardo e mezzo e loro non c’entrano? No? (…) L’ideale sarebbe dalla parte di Riolo (…) infatti il discorso di studi dovremmo provare a ipotizzarlo anche con loro, (…) loro sono molto bancari, se riuscissimo a ragionare con loro potrebbe essere molto interessante”.”