CASTELNUOVO BERARDENGA. Gianni Porcellotti, all’indomani delle Primarie, coglie l'occasione per una riflessione, senza perdere tempo a leccarsi le ferite. Perché se da un lato è inequivocabile il risultato del 68 per cento che ha portato alla vittoria il sindaco uscente, contro il 32 per cento di consensi ottenuti da Porcellotti, dall’altro è altrettanto vero che “le Primarie sono state un grande strumento di partecipazione popolare – e un successo perché eravamo pochissimi a volerle, contro la maggioranza – dalle quali sicuramente il PD esce comunque più rafforzato di prima, avendo raggiunto un numero incredibile di cittadini votanti: 2330, contro il migliaio o poco più ottenuto in occasione delle scorse Primarie per le Provinciali – ha aggiunto Porcellotti – Oggi posso solo ringraziare le oltre 700 persone che mi hanno dato fiducia domenica votando il mio nome per le Primarie di Castelnuovo Berardenga”.
“Congratulazioni a Roberto Bozzi, ho già avuto modo di fargliele di persona domenica sera. Ora è il momento di riflettere e di ripartire, di ricominciare a lavorare. Fin da subito è massima la mia disponibilità a portare a termine il mandato elettorale come assessore comunale all’urbanistica ma principalmente auspico che si riesca da oggi in poi a lavorare tutti insieme per affrontare i problemi e le esigenze dell’intero Comune di Castelnuovo Berardenga: con i miei collaboratori, in questo periodo, abbiamo parlato alla gente e per la gente, abbiamo puntato su idee e programmi che sono frutto di un’esperienza maturata negli anni, unicamente con la volontà di migliorare il futuro del nostro territorio. Abbiamo mantenuto sempre un profilo alto, uno stile inconfondibile in tutto questo percorso di partecipazione che non ci ha mai visto cadere in provocazioni di alcun tipo. C’è la necessità, adesso, di dimostrare ai cittadini che questo Partito è arrivato a una giusta maturità, c’è bisogno di porsi solo con idee costruttive senza ricorrere ad altri mezzi, evitando di mettere in campo e far pesare il peggio della politica inteso come sistemi che non rispecchiano un modo nuovo di lavorare e pensare, lo stesso modo nuovo che la gente ha dimostrato di volere. Perché, lo ricordo, il mio 32 per cento di consensi è costituito di gente vera, è la passione per il Partito, è la voglia di seguire le idee di apertura e partecipazione in maniera del tutto diversa da ciò a cui ci hanno abituati. La stessa partecipazione straordinaria mostra, all’indomani delle Primarie e a chi aveva fatto di tutto perché non si svolgessero, che i suoi calcoli erano sbagliati. I cittadini hanno dimostrato una grande voglia di partecipare e Gianni Porcellotti è deciso a proseguire il percorso iniziato. Fin da subito. Le Primarie sono finite, ritengo sia l'ora di smetterla anche con la denigrazione che è stata fatta nei miei confronti fino a domenica”.
“Congratulazioni a Roberto Bozzi, ho già avuto modo di fargliele di persona domenica sera. Ora è il momento di riflettere e di ripartire, di ricominciare a lavorare. Fin da subito è massima la mia disponibilità a portare a termine il mandato elettorale come assessore comunale all’urbanistica ma principalmente auspico che si riesca da oggi in poi a lavorare tutti insieme per affrontare i problemi e le esigenze dell’intero Comune di Castelnuovo Berardenga: con i miei collaboratori, in questo periodo, abbiamo parlato alla gente e per la gente, abbiamo puntato su idee e programmi che sono frutto di un’esperienza maturata negli anni, unicamente con la volontà di migliorare il futuro del nostro territorio. Abbiamo mantenuto sempre un profilo alto, uno stile inconfondibile in tutto questo percorso di partecipazione che non ci ha mai visto cadere in provocazioni di alcun tipo. C’è la necessità, adesso, di dimostrare ai cittadini che questo Partito è arrivato a una giusta maturità, c’è bisogno di porsi solo con idee costruttive senza ricorrere ad altri mezzi, evitando di mettere in campo e far pesare il peggio della politica inteso come sistemi che non rispecchiano un modo nuovo di lavorare e pensare, lo stesso modo nuovo che la gente ha dimostrato di volere. Perché, lo ricordo, il mio 32 per cento di consensi è costituito di gente vera, è la passione per il Partito, è la voglia di seguire le idee di apertura e partecipazione in maniera del tutto diversa da ciò a cui ci hanno abituati. La stessa partecipazione straordinaria mostra, all’indomani delle Primarie e a chi aveva fatto di tutto perché non si svolgessero, che i suoi calcoli erano sbagliati. I cittadini hanno dimostrato una grande voglia di partecipare e Gianni Porcellotti è deciso a proseguire il percorso iniziato. Fin da subito. Le Primarie sono finite, ritengo sia l'ora di smetterla anche con la denigrazione che è stata fatta nei miei confronti fino a domenica”.