CASTELNUOVO BERARDENGA. Grande successo di pubblico e di interesse venerdì scorso a Quercegrossa, in occasione del primo incontro pubblico che il candidato sindaco a Castelnuovo Berardenga Gianni Porcellotti ha voluto organizzare non a caso nel luogo più distante dal cuore del comune: “Una scelta ragionata – ha detto Porcellotti – per dare evidente segnale della nostra attenzione verso i territori di confine, alle frazioni più decentrate che hanno molte esigenze ma spesso vengono trascurati”.
Così, dopo Quercegrossa – momento in cui i cittadini hanno dato forte segno di attenzione al candidato – si prosegue con un calendario che volutamente, partendo dalle zone più lontane, vedrà l’ultimo incontro nel capoluogo Castelnuovo Berardenga. Un calendario che rispetta tutte le frazioni del comune per dare possibilità ai cittadini di partecipare e di avere un confronto aperto con Porcellotti.
Si ricomincia domani (12 marzo), alle 21.30 presso il Circolo Filarmonica di San Gusmè.
Gli incontri proseguiranno poi venerdì (13 marzo) in due parti: alle 17.30 al circolo Arci di Geggiano, alle 21.30 al circolo Arci di Pianella.
Si riparte la settimana prossima da lunedì (16 marzo), alle 21.30 a Vagliagli presso la ex scuola. Martedì (17 marzo) appuntamento al centro civico di Pancole, alle 21.30. Giovedì (19 marzo) l’incontro sarà a Casetta, nei locali del circolo Arci. Infine, ultima data prima del grande impegno di domenica 22 con le Primarie, sarà venerdì (20 marzo) a Castelnuovo Berardenga: alle 21.30 presso la Società Filarmonica.
Si ricorda che tre sono i punti base del programma di Gianni Porcellotti, per fare meglio e per fare di più: partecipazione, semplificazione, trasparenza.
Il candidato sindaco, che si propone con idee semplici e lineari, aperte e non definitive, è pronto a recepire le idee degli altri e a mettere a disposizione l’esperienza di questi anni per coniugare il meglio del pubblico e il meglio del privato con lo scopo di dare risposte alla crisi economica e mettere in primo piano l’interesse per lo sviluppo del territorio. Coinvolgimento e partecipazione attiva dei cittadini circa i progetti di interesse pubblico come nuovo metodo di amministrazione. Assemblee pubbliche nelle frazioni discuteranno prima dell'approvazione in consiglio comunale di piani importanti come il regolamento urbanistico e il bilancio comunale.Una giunta snella con il numero minimo di assessori, collaboratori giovani con idee innovative da coniugare all'esperienza politica del candidato sindaco. Gli amministratori saranno ispirati alla parsimonia: stipendi minimi per gli assessori e il sindaco uniti a una forte riduzione delle spese di rappresentanza. Recupero del territorio, questo un altro punto fermo del programma di Porcellotti. A cominciare da Villa Chigi, che verrà recuperata e diventerà un “centro pubblico privato” per la promozione della cultura dell'ambiente, dei prodotti locali e della salute. Molti altri i progetti di recupero del territorio, primo tra tutti quello dell’Acqua Borra per cui è necessario individuare un progetto di rilancio adatto. E ancora, tutela del territorio con l’economia “verde”, cioè l’incentivazione da un lato di progetti edilizi di bioarchitettura, dei procedimenti di filiera corta, dall’altra il puntare sulle energie rinnovabili utilizzando anche il marchio comunale per le aziende che non usano pesticidi e che favoriscono la bioagricoltura. E ancora progetti di urbanistica, di difesa del territorio, di viabilità, cominciando dalla costruzione della metropolitana leggera che dovrà riguardare la parte ovest del Comune. Infine, i progetti educativi scolastici che si muoveranno su quattro direttrici: la promozione della musica, la promozione della sana alimentazione, la promozione di incontri tra anziani e ragazzi per favorire scambi di esperienze e saggezza, la promozione dell’ambiente.