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SIENA. Ultimamente è tornata a farsi sentire la vuota retorica della sinistra, pronta a polemizzare contro il Governo nazionale per i cosiddetti tagli agli enti locali; stavolta però l’ampollosa demagogia antigovernativa della sinistra locale si scontra con la realtà dei fatti.
Ne è un esempio la pubblicazione del bando 2010 di “Azione ProvincEgiovani; si tratta di due milioni e seicentomila euro per progetti a favore dei giovani, stanziati dall’Unione Province italiane e dal Ministero della Gioventù. Il progetto Azione ProvincEgiovani, giunto alla sua terza annualità, nato da un’intesa tra il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri el’Unione delle Province d’Italia (UPI), intende promuovere interventi integrati in materia di politiche giovanili e valorizzare strategie e politiche coordinate a favore dei giovani, in grado di coinvolgere i diversi livelli istituzionali, l’associazionismo giovanile e tutti gli attori che a vario titolo si occupano di giovani.
Nel bando di quest’anno vengono promossi e sostenuti progetti che “promuovono lo spirito di iniziativa e l’imprenditorialità, la consapevolezza e l’espressione culturale, la competenza digitale e tecnologica”.
Già nella campagna elettorale delle scorse amministrative, il Popolo della Libertà sostenne la necessità di investire sui giovani, e un modo innovativo per farlo può essere proprio quello di rilanciare l'imprenditoria giovanile e femminile.
Il tessuto imprenditoriale della nostra provincia è fatto di piccole e medie imprese prevalentemente a gestione familiare, al cui interno non dobbiamo dimenticare diversi giovani che aspirano ad una carriera imprenditoriale.
Molti di essi hanno grandi capacità ed entusiasmo, ed è pertanto compito della politica riuscire a trovare soluzioni per agevolare questo tipo di ambizioni. Oggi i giovani sono scoraggiati non solo dalla difficile congiuntura economico-finanziaria del nostro tempo, ma anche da un sistema ancora prigioniero di meccanismi antiquati e iniqui che, purtroppo, non premia i più bravi e imeritevoli.
Occorre fornire ai giovani gli strumenti per scommettere su se stessi: mai come in momenti di crisi, il coraggio e la creatività dei giovani possono fare la differenza, e mai come in questo momento siamo consapevoli del fatto che quante più persone saranno in grado di farsi il posto fisso da sé, tanto meglio sarà per l’Italia. Il bando promosso dal Ministero della Gioventù e dall’Unione province italiane va nella direzione di svegliare le coscienze dei giovani, può contribuire a qualificare l'imprenditorialità del nostro territorio, e allo stesso tempo è uno sprone per lanciare i giovani più meritevoli e responsabili nel mondo del lavoro.
Per questo chiederemo, già nel prossimo Consiglio Provinciale di Siena, un impegno in questa direzione; abbiamo una buona occasione per dimostrare coi fatti che la politica è vicina ai giovani; ci auguriamo che la politica non se la faccia scappare.
Ne è un esempio la pubblicazione del bando 2010 di “Azione ProvincEgiovani; si tratta di due milioni e seicentomila euro per progetti a favore dei giovani, stanziati dall’Unione Province italiane e dal Ministero della Gioventù. Il progetto Azione ProvincEgiovani, giunto alla sua terza annualità, nato da un’intesa tra il Dipartimento della Gioventù della Presidenza del Consiglio dei Ministri el’Unione delle Province d’Italia (UPI), intende promuovere interventi integrati in materia di politiche giovanili e valorizzare strategie e politiche coordinate a favore dei giovani, in grado di coinvolgere i diversi livelli istituzionali, l’associazionismo giovanile e tutti gli attori che a vario titolo si occupano di giovani.
Nel bando di quest’anno vengono promossi e sostenuti progetti che “promuovono lo spirito di iniziativa e l’imprenditorialità, la consapevolezza e l’espressione culturale, la competenza digitale e tecnologica”.
Già nella campagna elettorale delle scorse amministrative, il Popolo della Libertà sostenne la necessità di investire sui giovani, e un modo innovativo per farlo può essere proprio quello di rilanciare l'imprenditoria giovanile e femminile.
Il tessuto imprenditoriale della nostra provincia è fatto di piccole e medie imprese prevalentemente a gestione familiare, al cui interno non dobbiamo dimenticare diversi giovani che aspirano ad una carriera imprenditoriale.
Molti di essi hanno grandi capacità ed entusiasmo, ed è pertanto compito della politica riuscire a trovare soluzioni per agevolare questo tipo di ambizioni. Oggi i giovani sono scoraggiati non solo dalla difficile congiuntura economico-finanziaria del nostro tempo, ma anche da un sistema ancora prigioniero di meccanismi antiquati e iniqui che, purtroppo, non premia i più bravi e imeritevoli.
Occorre fornire ai giovani gli strumenti per scommettere su se stessi: mai come in momenti di crisi, il coraggio e la creatività dei giovani possono fare la differenza, e mai come in questo momento siamo consapevoli del fatto che quante più persone saranno in grado di farsi il posto fisso da sé, tanto meglio sarà per l’Italia. Il bando promosso dal Ministero della Gioventù e dall’Unione province italiane va nella direzione di svegliare le coscienze dei giovani, può contribuire a qualificare l'imprenditorialità del nostro territorio, e allo stesso tempo è uno sprone per lanciare i giovani più meritevoli e responsabili nel mondo del lavoro.
Per questo chiederemo, già nel prossimo Consiglio Provinciale di Siena, un impegno in questa direzione; abbiamo una buona occasione per dimostrare coi fatti che la politica è vicina ai giovani; ci auguriamo che la politica non se la faccia scappare.
Francesco Michelotti
consigliere provinciale Popolo della Libertà