Il "Matteo Renzi comitato di Chiusi" commenta l
CHIUSI. “L’esclusione di Matteo Renzi tra i grandi elettori che, per conto della Regione Toscana eleggeranno il Capo dello Stato, è un atto di non lungimiranza politica, di paura e di autoconservazione di una sistema politico che non legge la realtà dei fatti e che soprattutto non guarda al futuro”. Così il Comitato di Chiusi per Matteo Renzi, punto di riferimento della rete per i circa 40 comitati senesi che hanno sostenuto Matteo Renzi alle primarie del centrosinistra, in un post sulla pagina Facebook (271 mi piace e oltre 4000 visualizzazioni settimanali, in forte crescita nelle ultime settimane) commenta l’esclusione del sindaco di Firenze tra i rappresentanti della Toscana che parteciperanno all’elezione del Presidente della Repubblica. Un commento “forte” che in sole 4 ore è stato visualizzato da più di 2.000 internauti. “L’altissimo numero di visualizzazioni dei nostri commenti – spiega Juri Bettollini, Comitato di Chiusi per Matteo Renzi – dimostra, per l’ennesima volta, quanto nella nostra provincia ci sia voglia di cambiamento. Poteva passare proprio dalla Toscana, dalla nostra regione, l’opportunità di lanciare un segnale nazionale, nel senso di apertura al rinnovamento ma, ancora una volta, ha prevalso l’indirizzo di una proposta conservatrice, di apparato e paurosa”. I “renziani” del Senese non si arrendono e da Chiusi, la roccaforte senese del sindaco di Firenze, partono continui slanci verso il rinnovamento e il cambiamento di consuetudini radicate che “ingessano” la politica e le scelte di indirizzo. Quotidianamente vengono fatti aggiornamenti e considerazioni della politica nazionale e sulla pagina Fb è possibile interagire con gli altri comitati nazionali. “Con l’esclusione di Renzi dai grandi elettori il Pd toscano – commenta Pamela Fatighenti, sempre del Comitato di Chiusi – ha perso l’ennesima occasione per ritrovare la sintonia con i cittadini che fortemente, soprattutto in questa regione, avevano dato un segnale forte alle scorse primarie. Sono convinta che molti senesi e toscani avrebbero preferito avere Renzi a rappresentare la Toscana ma, a determinare la scelta sono stati, ancora una volta, i soliti meccanismi di vecchia politica che a noi non appartengono. La politica ha bisogno di un cambio di passo se vuol provare a ricostruire il legame con i cittadini che ormai solo Matteo Renzi sembra poter tenere unito e traghettare verso la Terza Repubblica”.