Martedì 25 marzo saranno ripresi gli atti della Commissione d'Inchiesta regionale conclusasi nel 2016 che avrebbe dovuto far luce sulla vicenda che portò alla crisi della banca senese

SIENA. L’Associazione Polis di Siena promuove, per martedì 25 marzo alle ore 21,15, un incontro pubblico sulle crisi bancarie italiane degli ultimi anni, con particolare riferimento al caso di Banca e Fondazione Monte dei Paschi negli atti della Commissione d’Inchiesta della Regione Toscana che concluse i suoi lavori nel 2016. Sarà presente Leonardo Marras, oggi assessore alle attività produttive della Regione Toscana, che al tempo fu vice presidente di quella commissione. Si confronterà con Alessandro Orlandini, storico, autore tra l’altro del libro ” I secoli di Siena”, nella cui appendice ripercorre gli eventi dei primi quindici anni del nuovo secolo che hanno incrociato la storia di Siena. Insieme a loro Stefano Bisi, giornalista, per lunghi anni direttore di importanti testate cittadine ed in tale veste acuto osservatore della vita pubblica.
L’incontro che si terrà alle ore 21,15 presso la sala dell’Auser Territoriale di Siena in Via Tolomei 7 a Siena, sarà introdotto da Simone Vigni, noto militante e dirigente politico, e presieduto da Rosanna Pugnalini, già sindaco di Sarteano e consigliere regionale per due consiliature. A quanto risulta agli organizzatori dell’incontro si tratta della prima occasione pubblica cittadina, a distanza di 9 anni dalla conclusione dei lavori, per discutere degli atti della Commissione Regionale d’inchiesta. I lavori della Commissione si conclusero con due distinte relazioni, entrambe doverosamente da ricordare per rispetto istituzionale. Quella del Partito Democratico non si limitò ad insistere sul caso senese e, senza incorrere in cadute romanzate e strumentalizzazioni politiche, offrì un ‘analisi più completa sul contesto finanziario internazionale e sul ruolo delle autorità di controllo, elementi che spiegano meglio anche le altre numerose crisi bancarie del periodo.. L’intento dell’incontro è quello di offrire un’occasione di confronto, aperta alla cittadinanza, alle forze politiche e per primo al Partito Democratico senese, e non per ultimi a tutti coloro, ben numerosi, che in tutti quegli anni hanno ricoperto ruoli di responsabilità e che potrebbero con il loro contributo fornire ulteriori elementi di analisi e di conoscenza.