Dal ruolo della Stazione alla valorizzazione del riticolo viario fuori e dentro le mura

SIENA. Per poter ridisegnare una Siena che conservi l’anima medievale ma sviluppi un cuore digitale, non si può prescindere dal modificare in modo sostanziale la viabilità ed il trasporto da e per la città.
Negli ultimi anni abbiamo assistito ad un’azione improvvisata, senza alcuna programmazione, priva di una visione totale e a medio-lungo termine. Di recente, poi, i lavori sulla viabilità sono stati funzionali alla campagna elettorale e, in diversi punti della città hanno creato non poche difficoltà ai pendolari e ai senesi.
Ma dov’è il piano della viabilità? E dove sono i piani di sviluppo di questa città, rimasta orfana di un futuro a cui nessuno ha pensato; privata del suo ruolo di capoluogo a causa di strade obsolete e prive di manutenzione al punto che i residenti nei comuni limitrofi o comunque nell’ambito provinciale si vedono costretti, il più delle volte, a rivolgersi a Perugia, ad Arezzo o a Firenze per accedere a servizi che anche Siena potrebbe fornire.
Occorre invertire la tendenza se si vuole dare un rilancio alla città e questo si può sperare solo attraverso un ponderato piano di gestione, ottimizzazione e investimento.
Pochi ma fondamentali i punti del mio programma su questo tema:
La Stazione deve diventare un nodo nevralgico non solo per quello che riguarda il trasporto ferroviario, che pure merita di essere potenziato sia verso il nord che verso il sud della provincia, ma anche per il trasporto pubblico verso il centro storico e verso le periferie. Una delle “porte di Siena” merita maggiore attenzione: cura e decoro, migliore gestione degli spazi, accessibilità attraverso l’eliminazione di barriere architettoniche, punto di informazione e accoglienza per turisti e viaggiatori.
Il centro storico deve necessariamente ritrovare la sua funzione di fulcro della città e non deve mai, in nessun orario, apparire come un porto di carico e scarico di merce. Occorre studiare ed attuare, in collaborazione con residenti e imprenditori operanti dentro le mura, un migliore e più funzionale accesso alla ztl che non permetta mai di privare le vie del centro della loro vivibilità e bellezza, senza scivolare nell’idea di una città monumento. Si potrebbe pensare, per esempio, ad un servizio pubblico-privato di trasporto merci che soddisfi le esigenze di diverse attività commerciali. Importante, in questo riassetto, riorganizzare la mobilità di taxi e ncc.
Importante puntare su manutenzione e sicurezza della rete stradale che collega il capoluogo alle sue frazioni e ai comuni confinanti e non trascurare lo sviluppo dei lavori sulla Siena- Grosseto, sull’Autopalio e sulla Siena-Bettolle, arterie importanti ed imprescindibili per evitare l’isolamento della nostra città.
Non si può prescindere dal rimettere mano alla organizzazione dei trasporti per il turismo che, soprattutto in primavera e in estate crea problemi a turisti e residenti.
E ultimo, ma non ultimo, occorre creare trasporti pubblici che coprano anche le ore notturne, per non isolare il centro dal resto della città ed ottimizzare i collegamenti con gli aeroporti vicini.
I lavori pubblici relativi alle infrastrutture sono senza dubbio tra i più costosi per l’amministrazione pubblica ma si può pensare, anche in questo settore, ad una collaborazione con i privati, almeno in alcuni settori.
L’erogazione dei servizi, che possono essere individuati sempre in partnership con le imprese, permetterebbe di abbattere i costi di avviamento e di condividere, in parte percentuale i ricavi per entrambe le parti coinvolte. Il vero momento di lavoro, quindi lo sforzo iniziale, sarà nella identificazione delle opere che devono essere fatte e nella gestione delle percentuali di spartizione che garantiranno che tutte le parti siano soddisfatte.
Nessun progetto mirabolante; nessuna promessa che non possa essere mantenuta, ma la garanzia di un ampio confronto e di un programma a medio e lungo termine che possa superare l’improvvisazione fino ad oggi messa in atto per giungere ad una visione ampia e più organica della città e del suo territorio.
Alessandro Pinciani
Candidato sindaco lista Pinciani Sindaco