"E' evidente che si mette a rogo la trasparenza e la verità, elementi essenziali del pensiero positivo necessario per ridare vita e futuro a Siena"
SIENA. L’incontro organizzato da Mauro Marruganti della Polizia di Stato a Palazzo Patrizi per venerdì 18 maggio la dice lunga su come taluni intendono la libertà di pensiero e di espressione: si nega il confronto sulle problematiche che attanagliano la nostra comunità. Marruganti e Soci hanno, sembra, selezionato la “cricca di riferimento”: Bruno Valentini, Luigi De Mossi, Massimo Sportelli e Luca Furiozzi.
Hanno eliminato come nelle migliori dittature i candidati che hanno la “presunzione” di sentirsi liberi e cito il sottoscritto Alessandro Pinciani, David Chiti, Sergio Fucito, Nadia Maggi, Pier Luigi Piccini, Alessandro Vigni.
Così è evidente che si mette a rogo la trasparenza e la verità, elementi essenziali del pensiero positivo necessario per ridare vita e futuro a Siena.