"Non basta risarcire i risparmiatori, vanno perseguiti i responsabili di queste situazioni"
SIENA. “Vedremo se le tante chiacchiere e promesse fatte dal M5S in merito ai risparmiatori truffati dalle banche italiane avranno successo – dichiara Michele Pinassi, candidato del Partito Pirata in Europa -. Fermo restando che riteniamo necessario non solo risarcire i risparmiatori ma anche perseguire con forza i responsabili di queste situazioni, chiediamo al Governo di chiarire le sue posizioni in merito alla Banca MPS, dove il Ministero dell’Economia e delle Finanze continua ad avere una quota azionaria maggioritaria (oltre il 68%)”.
“Abbiamo criticato – continua Pinassi – la decisione scaturita dall’ultima assemblea dei soci, dove è stato deciso a maggioranza di non procedere con l’azione di responsabilità nei confronti degli ex-vertici della Banca. Crediamo infatti che sia necessaria una azione forte per restituire alla Banca senese la credibilità che merita e, soprattutto, risarcire anche moralmente i tanti cittadini che hanno visto svanire i loro risparmi. Vorrei sottolineare quantola trasparenza sia un valore essenziale per il Partito Pirata e che nel Programma Elettorale Comune Europeo (CEEP19) ampie parti sono state dedicate alla necessità di potenziarla, soprattutto quando parliamo di attori pubblici come il MEF: sarebbe stato interessante capire i motivi della posizione assunta in merito agli ex-vertici di Banca MPS. Ancora oggi attendiamo che le due forze politiche al governo, M5S e Lega, agiscano concretamente per fare chiarezza su quanto accaduto. Sottolineo, a tal proposito, il silenzio da parte del deputato eletto a Siena e che siete proprio in Commissione Finanze. Perché la vicenda MPS – conclude Pinassi – è uno degli scandali bancari più importanti dell’ultimo secolo e non possiamo permettere che venga dimenticato per pura convenienza politica”.