"Non è più accettabile una governance così numerosa e costosa, utile solo a garantire poltrone ed equilibri politici"
SIENA. Ormai a Siena siamo costretti a “festeggiare” i bilanci in perdita dei nostri maggiori Enti economici. Alle continue e pesanti perdite della Banca MPS si vanno ad aggiungere anche quelle della Fondazione MPS, che presenta l’ennesimo bilancio negativo. Dopo secoli di storia e di conti straordinari, che avevano garantito il benessere e la stabilità al nostro territorio, grazie all’incapacità di una classe politica e amministrativa, Siena deve fare i conti con una crisi imprevista e sempre più grave.
Pur non avendo i dati completi del bilancio 2014 della Fondazione MPS, ancora stranamente non pubblicati, da una lettura dei dati presi dai quotidiani, appare piuttosto evidente il tentativo di “imbellettamento” che sembra caratterizzarlo, cosa che ci ricorda quanto dichiarato dalla procura di Milano in merito a quello di Banca MPS del 2009. Nonostante ciò il quadro è estremamente preoccupante, e questa situazione sta costringendo molte persone a valutazioni più obiettive, anche diverse da quelle espresse fino ad oggi.
Pensiamo che queste nuove posizioni siano anche conseguenti all’accelerazione che sta avendo l’inchiesta della Procura di Milano, forse anche supportata dall’azione portata avanti dalla nostra Associazione in collaborazione con l’Associazione Buongoverno MPS e alcuni professionisti, a partire dall’Avvocato Falaschi.
I recenti, importanti, rinvii a giudizio, che non riguardano solo persone fisiche, ma anche primari Istituti finanziari, potrebbero portare a concrete forme di risarcimento nei confronti degli azionisti MPS danneggiati dall’aumento di capitale di Banca MPS del 2011, che basava gran parte dei suoi presupposti su bilanci che, come detto, sono oggi sotto la lente dei Magistrati per presunte irregolarità? Soprattutto la Fondazione MPS, che proprio quello scellerato aumento di capitale ha portato al disastro economico e patrimoniale, potrebbe attivarsi immediatamente, forse anche con una eventuale richiesta di sequestro cautelativo nei confronti di detti Istituti? Saremo lieti che qualcuno rispondesse a questi quesiti.
In considerazione della scarsa fiducia più volte da noi espressa nei confronti degli attuali Organi Amministrativi della Fondazione MPS, crediamo però che queste azioni dovrebbero essere intraprese da figure nuove, o addirittura da un Commissario, con lo scioglimento di questa Fondazione e la creazione di una nuova (cosa prevista dallo Statuto), più vicina al territorio, più efficiente e più snella, anche in considerazione del fatto che, essendo il patrimonio passato da ca. 6 miliardi a poco più di 500 milioni, non è più accettabile una governance così numerosa e costosa, utile solo a garantire poltrone ed equilibri politici.
Vediamo ora con piacere che questa considerazione è condivisa da vari personaggi politici, sia di destra che di sinistra; rifuggendo all’idea che ciò possa dipendere da strumentalizzazioni legate alle prossime elezioni regionali, invitiamo tutti ad un’ampia collaborazione per mettere subito in atto quanto sopra espresso.
Come sempre la nostra Associazione è disponibile a lavorare con chiunque per un’azione condivisa e volta all’interesse della Comunità.