Invitiamo quindi tutti, di qualsiasi ideologia e di qualsiasi appartenenza, a ragionare ora da cittadini Senesi
SIENA. Dopo alcuni giorni vogliamo esprimere la nostra considerazione sulla “marcia dei Senesi” di venerdì scorso.
Per prima cosa l’apprezzamento sulla partecipazione, che poteva essere sicuramente maggiore con un’organizzazione più collegiale, un’informazione più capillare, in un giorno non lavorativo e, soprattutto, con un messaggio più netto ed innovativo.
Molte persone ci hanno infatti significato i loro dubbi sul fatto che la protesta potesse essere indirizzata più contro l’attuale amministrazione, pur portatrice di grosse debolezze, che contro il Sistema Siena, ovvero quel coacervo di partiti e lobbies varie, vero responsabile dell’attuale crisi della Città; l’annunciata presenza di tante figure direttamente riferibili ad esso è stata dunque tanto dannosa quanto spudorata, fino ad apparire quasi come un boicottaggio di una contestazione più che legittima e organizzata da persone stimabili. Anche da parte nostra esisteva un certo imbarazzo a partecipare, superato in questa occasione dalla condivisione dell’evento e dalla volontà di dare una naturale continuità alla “marcia dell’Orgoglio e Dignità”, precedente prova di democrazia attiva, alla quale collaborammo nel febbraio 2013.
Ora però, nel dovuto rispetto di una Comunità impoverita e alle prese con gravi problematiche, è necessario guardare avanti, e pensare a come essere propositivi, costruttivi e, soprattutto, appunto, innovativi. Chi chiede, con forza e ragione, totale chiarezza, totale cambiamento e totale distacco dal passato, deve essere il primo a garantire queste cose.
Riteniamo quindi indifferibile riproporre quel “Movimento dei Senesi” (il nome è solo indicativo), che, riunendo ed organizzando le tante persone competenti e capaci, finora del tutto ignorate perchè non fedeli o appartenenti al Sistema Siena, possa iniziare a lavorare con serietà e concretezza al rilancio della nostra Città, con metodi nuovi e con regole precise e condivise. Nonostante gli innumerevoli disastri perpetrati, che hanno purtroppo annullato secoli di storia e di ricchezza, il nostro territorio ha risorse culturali, artistiche e naturali incommensurabili, che, se amministrate in modo completamente diverso dal passato, potranno ridare benessere e fiducia ai cittadini.
Naturalmente ribadiamo il principio che chi è stato causa di questi danni, e il riferimento al ruolo dei partiti distorti e delle varie lobbies è del tutto voluto, non potrà in alcun modo far parte di questa squadra, che deve essere basata soprattutto su giovani competenti e preparati.
Invitiamo quindi tutti, di qualsiasi ideologia e di qualsiasi appartenenza, a ragionare ora da cittadini Senesi, porre come obiettivo primario il bene della propria Comunità, rigettare appartenenze o ingerenze esterne, eliminare acredini e livori, ambizioni personali e presunzioni, ed essere disponibili a lavorare con chiunque possa condividere progetti utili a questo fine. Pensiamo che questo percorso possa, o debba, portare ad un nuovo atteggiamento sia la maggioranza che l’opposizione, non più contrapposte ottusamente ed aprioristicamente, ma finalmente capaci di instaurare un confronto aperto, trasparente e costruttivo su tutti gli aspetti amministrativi.
Il primo passo spetta ora alla Giunta; dopo alcune considerazioni poco azzeccate sulla “Marcia dei senesi”, a parte quelle sulla inopportuna presenza di persone impresentabili, ci aspettiamo un cambio di passo che contempli l’organizzazione di dibattiti pubblici sulle tematiche importanti, una vera apertura alle proposte (quando valide) dei cittadini e dei veri movimenti civici (a partire dall’eventuale “Movimento dei Senesi”), e finalmente, un rinnovamento della politica cittadina che chiuda definitivamente alle fallimentari logiche del passato.
Associazione Pietraserena
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