Censura per l'atteggiamento acquiescente della Fondazione
SIENA. Dall’Associazione Pietraserena riceviamo e pubblichiamo.
“In questi giorni è stato presentato il bilancio della Fondazione MPS; un altro bilancio tragico, in analogia con quello della controllata Banca MPS, e molto peggiore del bilancio del 2010, già pesantemente negativo. Non è quindi un caso se quest’anno non abbiamo assistito alla solita stucchevole cerimonia, ma tutto si è svolto in gran segreto, per tentare di nascondere ulteriori verità e responsabilità sul dissesto della Fondazione MPS.
Quasi in concomitanza con questo passaggio, dobbiamo registrare l’ennesima presa in giro dei cittadini da parte del Presidente Mancini; il suo messaggio per l’incredibile e inopportuna conferma di Mussari alla Presidenza dell’ABI, pur non essendo il banchiere il suo mestiere, suona come una beffa per un territorio praticamente devastato dalle scellerate scelte compiute proprio da Mussari e Mancini, in perfetto accordo con i loro referenti politici del PD locale e nazionale, che in pochi anni hanno determinato la distruzione di un enorme patrimonio secolare, portando nei debiti sia la Banca MPS che la Fondazione MPS, e aprendo serie preoccupazioni per il futuro sociale ed economico della Città e della Provincia.
Questo censurabile atteggiamento acquiescente chiarisce perchè la Fondazione MPS, pur avendone motivazioni e poteri, non ha proceduto ad un’azione di responsabilità nei confronti del CDA della Banca MPS, attore di una gestione così disastrosa.
Da parte nostra non possiamo tollerare questo ulteriore affronto nei confronti di Siena e dei Senesi, e ci attiveremo in tutte le sedi per chiedere le immediate dimissioni di Mancini e di tutti gli organi amministrativi della Fondazione MPS, e l’indifferibile azione di responsabilità, per la quale esiste anche un formale impegno preso dal Comune di Siena in una mozione approvata in Consiglio Comunale lo scorso 3 aprile; una mozione con vari importanti indirizzi, sui quali sembra ora esserci finalmente (o strumentalmente?) una perfetta sintonia di tutte le parti politiche, anche di quelle che votarono contro.
In questo senso abbiamo già richiesto un incontro con il Commissario Prefettizio al quale faremo esplicita richiesta che detti indirizzi vengano immediatamente onorati. La drammatica crisi che sta colpendo le famiglie e le imprese impone questo atto di giustizia, e di rispetto per la Comunità, necessario anche per mettere figure nuove e competenti nel complesso tentativo di rilancio della Fondazione MPS”.