"Dopo questo autogol si faccia da parte"
Riteniamo pazzesco che il sig. Guicciardini saluti con gioia un aumento di capitale che di fatto certifica nei numeri la perdita della Banca da parte della Comunità Senese dopo oltre 500 anni di gloriosa storia, consegnando l’azionariato che apparteneva alla Fondazione MPS ad anonimi fondi azionari, anche di paesi piuttosto discutibili. Non contento di ciò plaude il pagamento allo Stato, per noi responsabile di inadeguati controlli o incaute autorizzazioni su Antonveneta, e per questo meritevole di un’azione di responsabilità, di una somma mostruosa di interessi che appare al limite della soglia dell’usura, e che aggrava i già poco rosei bilanci di una Banca MPS in serie difficoltà finanziarie. Dobbiamo inoltre ricordare che la restituzione dei Monti Bond è solo parziale, che rimane ancora un debito di 1 miliardo di Euro più interessi, da sommare alle perdite degli anni precedenti per ca. 1,7 miliardi di Euro; come sarà rimborsato questo debito di ca. 3 miliardi di Euro, viste le prospettive di utili futuri? Forse con un ulteriore aumento di capitale?. Altro capitolo molto dubbio è il risparmio ottenuto sulle spese amministrative, che poi non è altro che un certo accanimento contro l’incolpevole personale, costruito su tagli di stipendio, esodi, esuberi e penalizzanti esternalizzazioni, mentre si assume personale dirigente costoso e con scarsi requisiti bancari. C’è da essere contenti di questo?
Tralasciamo ogni commento sulle assurde dichiarazioni sul presunto cambio di metodo riguardo alle nomine, ancora basate sull’appartenenza politica e sulle lotte interne al PD, e non certo su requisiti di trasparenza, competenza e conoscenza della cultura del territorio.
Non vogliamo perdere il nostro stile e la nostra educazione, ma siamo costretti a ritenere queste dichiarazioni un’offesa all’intelligenza dei cittadini Senesi, alle prese con un’inedita e grave crisi. La cosa inaccettabile è che provengono da chi rappresenta il partito che ha quasi tutte le responsabilità sui disastri della Città degli ultimi 15-20 anni, che hanno portato in crisi tutti i gioielli di Siena, a partire da Banca e Fondazione MPS, e che rischiano di aprire grossi problemi sociali, economici ed occupazionali. Tutto questo senza la minima autocritica o volontà di individuare le responsabilità, ma anzi con il tentativo di occultare la verità, scaricare veleni e colpe a soggetti estranei, e continuare a prendere in giro la Comunità
Pensiamo quindi che debba essere il sig. Guicciardini, a nome del partito che rappresenta, a porgere le scuse ai cittadini Senesi e, dopo questo autogol, a farsi immediatamente da parte.
Associazione Pietraserena