"Siena ha grandi potenzialità, quindi riteniamo che un progetto civico attento ai principi della democrazia partecipata e del monitoraggio dell'azione di governo, potrebbe rappresentare una positiva novità e discontinuità"
SIENA. Il periodo di Palio, per la nostra cultura e sensibilità intangibile da qualsiasi tipo di inaccettabili ingerenze o strumentalizzazioni, è finito. Possiamo quindi fare un nostro commento in merito alle elezioni comunali di Siena. E una nostra proposta.
Quello che è certo, è che si è finalmente concluso un periodo troppo lungo di “governo dei soliti” che ha contrassegnato l’amministrazione di Siena da oltre 70 anni, e con un pessimo declino negli ultimi 20 anni. Piaccia o no, con alcuni dubbi ancora da chiarire, ma con una naturale evoluzione rispetto al 2011 e 2013, è avvenuta un’opportuna alternanza, cosa comunque utile alla democrazia.
Vogliamo fare due considerazioni su alcuni dati. Il fronte dei partiti nel suo insieme, ovvero PD, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia (vista la vergognosa e poco democratica non certificazione del Movimento 5 Stelle) ha raccolto solamente ca. il 34% dei voti; possiamo quindi attribuire al fronte civico, pur frastagliato e non coeso, il rimanente 66%. Se poi andiamo ad analizzare i numeri, ci accorgiamo che, rispetto al totale degli aventi diritto al voto, questo consenso partitico si riduce a meno del 20%. In questo dato il centro destra, che pur si dichiara vincitore, ha raccolto la miseria di ca. il 9%. Vi sembra dunque giusto che i “ras” dei partiti pretendano di dettare, da Roma, le linee guida e i nomi per la gestione della Città? A noi no, anche in considerazione dei disastri compiuti nei confronti di Siena proprio dal sistema dei partiti, con l’imposizione di scelte scellerate e di assurde nomine di fedeli e sodali senza le minime competenze e requisiti. Siena deve quindi essere gestita dai Cittadini di Siena; poi in campo nazionale sarà utile una leale e fattiva collaborazione basata su pari dignità e sul rispetto di norme e regolamenti.
Detto questo, viene naturale ribadire la nostra proposta. Pensiamo che i Cittadini di Siena, proprio in nome del cambiamento e dell’attenzione al bene di Siena, debbano pretendere questa massima autonomia nella gestione della Città. I numeri sembrano indicare questa volontà popolare, e anche la lista civica Voltiamo Pagina, direttamente legata al nuovo Sindaco, ha raccolto il 7,5%, dato molto buono e non scontato, vista l’ingombrante pressione dei partiti. Partendo da questo, anche con il coinvolgimento di alcune figure che, pur elette in liste partitiche, sono sicuramente persone di buon senso e attente a Siena, andrebbe quindi rafforzato e implementato quel fronte civico da noi sempre auspicato – ricordate il Movimento dei Senesi? -, per creare intorno alla nuova Giunta un nuovo clima di pacificazione e di sana collaborazione, stoppando inutili e dannose polemiche e livori, spesso personali, o reconditi interessi dei soliti noti, coinvolgendo in questo progetto solo persone del tutto estranee al fallito Sistema Siena, con un giusto equilibrio tra “resistenti” di quei tempi, e giovani Senesi con competenze e professionalità. Sicuramente le aspettative sulla nuova gestione sono tante e non facili, ma pensiamo che tutti i Cittadini di Siena debbano concorrere al rilancio di Siena.
Siena ha grandi potenzialità, quindi riteniamo che un progetto civico di questo tipo, attento ai principi della democrazia partecipata e del monitoraggio dell’azione di governo, potrebbe rappresentare una positiva novità e discontinuità, e riportare al Buongoverno di questa Comunità, recuperando tutto o in gran parte quel prestigio e quel benessere distrutto da un distorto sistema di partiti e lobbies, e da personaggi imbarazzanti, se non peggio.