"Non tengono assolutamente in considerazione il merito e le competenze"
SIENA. Da Pietra Serena riceviamo a pubblichiamo.
“Come al solito, proprio nel bel mezzo dell’estate Senese, tra i due Palii, quando la maggior parte dei Senesi è in vacanza o in altre faccende affaccendata, la “lobby di potere” ne approfitta per compiere l’ennesima provocazione. Pensiamo sia questo il termine più appropriato per definire le assurde nomine nelle controllate della Banca MPS, nomine che qualcuno ha giustamente definito “sconcertanti”. Non possiamo che concordare sul fatto che nomine di questo tipo, che non tengono assolutamente in considerazione il merito e le competenze, e nemmeno quella discontinuità e quel cambiamento più volte invocato in campagna elettorale dal nuovo Sindaco Ceccuzzi, abbiano sicuramente colpito più i vari settori della maggioranza, e comunque della sinistra Senese, sempre bravi a pontificare sull’etica e sulla trasparenza degli altri ma non sulla loro, che noi o altri movimenti di opposizione. Tutto ciò in un momento molto delicato della politica nazionale, dove è sempre più evidente il distacco dei cittadini da un sistema di partiti che sembra agire senza il necessario rispetto delle norme e del buon senso.
Avevamo espresso la nostra disponibilità a collaborare con chiunque, ritenendo prioritario il bene comune della nostra collettività, in un momento di particolare difficoltà che vede il territorio colpito da una grave crisi economica e sociale, una crisi che ha evidenti e ben riconoscibili responsabilità, quasi tutte riconducibili alla errata gestione delle nostre storiche e gloriose Istituzioni da parte di persone non in possesso dei necessari requisiti; ci aspettavamo dunque che la nuova Amministrazione mantenesse gli impegni presi, non tanto con noi, ma con i cittadini, e si attivasse in modo completamente opposto a quanto fatto in passato. Purtroppo così non è stato, quindi anche noi siamo a chiedere al Ceccuzzi, e ai movimenti che lo appoggiano, alcuni apparentemente molto critici verso questi comportamenti, cosa pensano di queste nomine e del metodo adottato.
La Città, per tentare di ripartire, ha bisogno di persone e di metodi nuovi, ha bisogno di trasparenza e di professionalità, ma ha anche bisogno di verità e di giustizia. Pensiamo dunque che, in linea con quanto abbiamo fatto in Consiglio Comunale per il dissesto dell’Università, anche per il disastro della Fondazione MPS, per noi derivante dalla poco accorta gestione della Banca MPS, solleciteremo il nostro Consigliere Comunale a proporre che la Fondazione MPS, nel suo ruolo di Socio di riferimento, attivi un’azione di responsabilità nei confronti del CDA della Banca MPS per tutti le scelte errate degli ultimi anni, a partire dalla scellerata acquisizione della Banca Antonveneta, fatta con metodi dilettanteschi, senza le necessarie cautele e senza le minime clausole di salvaguardia; errori che, anche per l’interruzione delle erogazioni al territorio da parte della Fondazione MPS, stanno causando e causeranno al Comune di Siena e ai suoi cittadini, di fatto proprietari della stessa Fondazione MPS, enormi difficoltà e nuove problematiche sia in campo economico che sociale”.